Juve, Allegri: "Inter preoccupata? Sono i più forti. Yildiz l'ho visto meglio"
11:15 - Massimiliano Allegri presenta Inter-Juventus, gara valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 allo stadio San Siro di Milano. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 11:30, in diretta.
11:31 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.
Ha sciolto tutti i dubbi su chi porterà a Milano?
“Andremo tutti, abbiamo recuperato Chiesa e Rabiot, poi abbiamo i due nuovi. Djalò è più indietro, Alcaraz oggi farà il primo allenamento ma andremo tutti a Milano”.
C’è qualcosa in particolare che vuole vedere domani?
"Domani sarà una meravigliosa partita, lo stadio esaurito, sappiamo della forza dell’Inter, noi stiamo molto bene. Dobbiamo continuare il percorso, è una tappa, noi dobbiamo fare ancora molti punti per il nostro obiettivo che è la Champions”.
Cosa pensa del mercato e di Alcaraz?
“È un giocatore giovane, voglioso di far bene. Ha voglia di imparare, sono contento però è tutto da scoprire perché arriva da un campionato diverso. Djaló è indietro perché viene da un crociato, lo stiamo inserendo”.
Domani Chiesa titolare?
"Oggi deciderò. Conta avere tutti a disposizione, siamo entrati nella seconda parte della stagione. Oltre alla partita di domani mancano ancora tante partite, abbiamo due semifinali di Coppa Italia. Domani è un passaggio bello, chi nega che non sia bella, è importante la partita... Soprattutto una bella serata, da vivere e giocarsi con le armi migliori sapendo di avere una squadra davanti che sta facendo cose importanti".
Come ha ritrovato Kean?
"Ho parlato con Moise, purtroppo è saltato il trasferimento e io gli ho detto che deve rimettersi a lavorare e sicuramente ci sarà utile nella parte finale della stagione. Speriamo di averlo il prima possibile".
Che cosa dovete mettere in più per vincere domani?
"La voglia e la convinzione di fare risultato, alla fine vedremo chi sarà stato più bravo. Dobbiamo fare una bella prestazione, è una serata importante e un test importante per noi".
Come ha visto Yildiz questa settimana e gli fa bene la concorrenza con Chiesa?
"La concorrenza fa bene a tutti, soprattutto quando giochi una partita a settimana e devi dimostrare negli allenamenti di essere in condizione fisica e mentale. Da questo ne trae beneficio tutta la squadra e infatti quelli che entrano dalla panchina sono sempre pronti. Domani è una partita bella da giocare, ma saranno decisivi i punti che faremo da ora fino a fine campionato. Yildiz l'ho visto meglio".
Come vivono questa sfida i vecchi e i più giovani?
"I vecchi sono abbastanza giovani, la squadra è serena e ha lavorato bene. La partita è bella e difficile, loro sono primi e noi secondi. Non è che domani finisce il campionato, ci sono ancora tantissime partite. Decisivi saranno i punti fatti da oggi fino alla fine del campionato".
Domani è uno snodo cruciale per entrambe le squadre?
"Non è uno snodo decisivo, con i tre punti recuperi e perdi punti in poche partite. Noi dobbiamo fare i punti per arrivare in Champions che è il nostro obiettivo stagionale. Quando ci sono queste partite il bello è che tutti parlano, domani i ragazzi devono andare in campo, divertirsi e fare il massimo. Giocare una partita su quelli che sono i nostri limiti sapendo che siamo in una buona condizione".
Vorrebbe che Chiesa forzasse un po' di più?
"Lui cerca sempre di fare il massimo e mettersi. a disposizione. Normale che per il modo di giocare che ha lui, l'infortunio avuto può creargli del fastidio. Più passa il tempo e più sarà a vantaggio suo".
Sentite profumo di scudetto?
"Sentiamo la necessità e la voglia di giocare una bella partita. Per il lavoro fatto con questi ragazzi meravigliosi sia un premio giocare la partita da secondi a un punto dall'Inter. Dobbiamo andare laggiù per cercare di fare il massimo e portare via un risultato, negli scontri diretti può succedere di tutto. Da martedì si volterà pagina e penseremo all'Udinese. Domani è un'altra tappa del percorso che finisce il 25 maggio".
Le voci di mercato continuano su Rabiot, Cambiaso: è un fastidio?
"Rabiot è un giocatore della Juventus, è un giocatore pesante nello spogliatoio e in campo. Su Cambiaso l'unica cosa che posso dire è che le voci fanno solamente piacere perché per la società è un valore patrimoniale importante per il futuro della Juventus".
Più importante vincere o non perdere? Un giocatore dell'Inter che le piace?
"Mi sta meravigliando Thuram. Noi andiamo per fare un risultato positivo, poi vediamo alla fine della partita".
Chi ha più da perdere domani?
"Quando giochiamo siamo 0-0 e abbiamo sempre da perdere. A me quando dicono che non hai niente da perdere fa girare le scatole, quando si gioca hai sempre da perdere".
C'è più sinergia fra lei e il gruppo quest'anno?
"La nostra forza è lavorare sui nostri limiti e questo non vuol dire essere più o meno bravi degli altri. Questo è un gruppo coeso, mancano minimo 20 puntì per entrare in Champions quindi facciamo un passo alla volta. Le cose fatte rimangono, quelle da fare vanno scritte".
Pensa che l'Inter sia preoccupata di voi? Le polemiche arbitrali vi condizionano?
"Noi abbiamo grande rispetto dell'Inter perché è la squadra più forte del campionato e favorita per lo scudetto. Noi non dobbiamo farci distrarre dalle chiacchiere esterne. Noi dobbiamo giocare le partite, rendere al meglio e cercare di fare risultato, le altre sono chiacchiere che non ci devono riguardare".
In caso di vittoria dell'Inter discorso scudetto chiuso?
"Mancano ancora tante partite, il calcio è pieno di imprevisti. Bisogna avere equilibrio, la cosa più difficile è gestire i momenti di difficoltà che ci sono nell'arco della stagione".
È orientato ad avere un occhio di riguardo per il play avversario?
"No oggi faremo l'ultimo allenamento e domani decideremo come bisogna comportarsi in campo. Una cosa da fare domani è correre tanto".
Si aspetta una gara simile a quella dell'andata?
"L'andata fu una partita molto equilibrata con molto rispetto, molto tattica e domani credo che sarà una partita molto diversa".
11:51 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.