Iran a rischio Mondiali, l'Italia ha (pochissime) possibilità: i bookmaker quotano a 100
L'Iran rischia l'esclusione dai Mondiali di Qatar 2022. La federazione mediorientale, già da anni sotto i riflettori della FIFA, è tornata al centro dell'attenzione di Zurigo per l'ultima partita contro il Libano. Quando, cioè, è stato impedito a circa duemila donne di assistere alla gara, addirittura utilizzando lo spray al peperoncino. Fatti che hanno già portato alle scuse del mondo politico iraniano, ma lasciano in piedi il punto interrogativo: domani è in programma il Congresso FIFA e, per quanto altamente improbabile - servirebbe l'espulsione dalla confederazione mondiale - l'esclusione di Teheran, già qualificata per la prossima rassegna iridata, è una possibilità.
L'Italia può sperare nel ripescaggio? Nì. Sfumata la qualificazione contro la Macedonia, la speranza dei tifosi azzurri si è riversata sull'ipotesi di un clamoroso ripescaggio. Qualcosa del genere, sempre con protagonista l'Iran, era del resto già successo nel 2018, quando la FIFA ha iniziato a monitorare con maggior attenzione l'influenza del governo sul calcio del Paese. In caso di esclusione, per la cronaca, la scelta della nazionale ripescata sarebbe a completa discrezione della FIFA: l'articolo 6 del regolamento della coppa del mondo non prevede infatti alcun criterio legato a ranking o simili. Ribadito che l'esclusione rimane molto improbabile, l'Italia avrebbe nel caso il prestigio dalla sua, ma sarebbe più logico immaginare un ripescaggio interno alla confederazione asiatica. L'ipotesi, per la cronaca, è quotata a 100 da Sisal, secondo quanto riportato da agipronews.it. I bookmaker non ci credono affatto, ma non lo escludono neanche del tutto.