Inter, mercato alla prova City: a Manchester scocca l'ora di Taremi e Zielinski
La notte porta consiglio, e solo stasera sapremo se effettivamente Simone Inzaghi seguirà le indicazioni arrivate, in tarda serata, alla vigilia. L'Inter questa sera dovrebbe schierarsi a Manchester contro il City presentando addirittura otto novità rispetto alla formazione di partenza vista contro il Monza. Un messaggio che fa pensare al peso specifico del derby, ma le scelte del tecnico nerazzurro - ove confermate - darebbero finalmente spazio ai volti nuovi del club.
Centottantaquattro minuti in due. Tanto, finora, i tifosi interisti hanno potuto vedere di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski. Con una netta sproporzione in favore del centravanti iraniano, che finora ha giocato tutte le partite stagionali - 150 minuti complessivi - sebbene una sola da titolare e per il resto spezzoni. Il polacco ha esordito contro i brianzoli, senza lasciare il segno in una delle prestazioni meno convincenti degli ultimi due anni della squadra campione d'Italia.
Che significa schierarli a Manchester? Come detto, la gestione combinata delle due partite chiarirebbe il peso specifico del derby in questa fase di stagione. Giusto così, anche se probabilmente si poteva fare un altro tipo di turnover. La titolarità toglierebbe un po' di curiosità, anche relativi ai motivi dietro i due innesti estivi, entrambi arrivati a parametro zero. Taremi è stato preso proprio per questo, per dare il cambio a Thuram o Lautaro nelle serate che contano, anche in Europa dove nella scorsa stagione l'assenza di un attaccante di scorta credibile ha frenato l'Inter. Zielinski, in progresso di stagione, dovrebbe prendere il posto di Mkhitaryan. I tempi non sono ancora maturi, ma la prova City non è di quelle da sottovalutare.