Inter, Inzaghi: "C'è un po' di apprensione per Thuram. Ma sembra stia meglio"
Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato a margine del Premio Scopigno, dopo la cerimonia andata in scena a Roma all'interno della Sala d'Onore del CONI. Si inizia con un pensiero sugli arbitri dopo gli errori dell'ultima giornata: "Dobbiamo tutti aiutarli, perché non è semplice. Ci sono tanti episodi al limite difficili da giudicare, fortunatamente abbiamo uno strumento come il VAR".
Campionato più equilibrato quest'anno?
"Sì, lo sapevamo. Ci sono tante squadre che si sono rinforzate molto e vorranno contendere all'Inter il campionato. In queste prime sette giornate si è visto che non ci sono partite scontate, tutte sono insidiose e noi cercheremo di dare il massimo".
Dovesse scegliere, meglio campionato o Champions?
"Quando sei all'Inter devi competere in tutte le competizioni, c'è un dispendio fisico e mentale enorme ma questo è il bello del calcio".
C'è il rischio di appagamento dopo il successo dello scorso anno?
"Sappiamo che vincere porta a questo: vincere è difficile, rifarlo lo è ancora di più. Stiamo lavorando, bisogna cercare sempre di lavorare per migliorarsi giorno dopo giorno".
Thuram sta bene? Partirà per il ritiro della Francia?
"Sembra che stia meglio, c'è un po' di apprensione. Ora lo vedrà anche lo staff della Francia e spero possa recuperare velocemente".
La pressione su chi va ora?
"Ce l'abbiamo tutti, tutti gli allenatori e tutte le società. Ci sono squadra attrezzate e daremo tutti il massimo".
Inter attrezzata per arrivare in fondo a tutte le competizioni?
"Sicuramente. Abbiamo una società forte con dirigenti capaci, hanno lavorato bene anche quest'anno col massimo sacrificio, sapevamo quali erano i nostri paletti e quali sono stati in questi tre anni ma la società ha fatto grandi cose".