Inter, buona anche la seconda: 2-0 in scioltezza a Cagliari, decidono Dumfries e Lautaro
Inter batte Cagliari 2-0: a segno Dumfries e Lautaro.
Due a zero in casa, due a zero in trasferta: l'Inter conquista la seconda vittoria e il secondo clean sheet in questo campionato, agganciando subito Napoli e Milan a quota sei punti. A Cagliari, tutto fin troppo facile per gli ospiti: i nerazzurri di Simone Inzaghi giocano un gran primo tempo, dominando sotto ogni punto di vista i padroni di casa di Claudio Ranieri. All'intervallo, il tabellone recita 2-0: a segno Denzel Dumfries e il solito Lautaro Martinez, già a quota tre gol in questa Serie A. La ripresa è una lunga gestione interista, finché i sardi non ci provano e creano pure qualche grattacapo alla difesa dei vicecampioni d'Europa. Che, un anno dopo, partono con una solidità invidiabile: è la qualità che è mancata all'Inter nella scorsa stagione, è quella che sembra aver conquistato in questo primo scorcio di campionato. Le geometrie restano convincenti, i nuovi si stanno inserendo - promosso Marcus Thuram, pur senza tiri in porta - e a breve Inzaghi aspetta la rosa completa con l'arrivo di Pavard. Tutto facile, nel frattempo, all'Unipol Domus. Al Cagliari, che dal mercato attende quantomeno un attaccante, non resta che ripartire dall'ultima mezz'ora, oggettivamente di buon livello: non è la serata in cui valutare le speranze di salvezza degli isolani. Che dovranno correre e lo sanno.
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Le scelte iniziali: sorpresa Jankto, Inzaghi non cambia. Ranieri punta sullo slovacco sull'out di sinistra, preferito Pavoletti a Luvumbo in attacco per fare reparto con l'ex Oristanio. Nei nerazzurri nessuna variazione sul tema rispetto a Monza: senza Acerbi e Sanchez, il tecnico piacentino lascia in panchina Cuadrado, Frattesi e Arnautovic.
Sulle ali di Lautaro: Inter in scioltezza, 2-0 all'intervallo. La missione degli ospiti è chiara: attaccare e aggredire, ricacciare indietro il Cagliari. Al quarto d'ora, Lautaro scalda i motori: palo. I padroni di casa ci provano con Pavoletti, che alzerà bandiera bianca verso il finale di frazione, ma capitolano ben presto: Thuram sfonda sul centrodestra e premia la sovrapposizione di Dumfries. Rasoiata dell'olandese, 1-0. Il Cagliari reagisce, Calhanoglu è costretto agli straordinari in fase difensiva su Nandez. Ma a passare è ancora l'Inter: Thuram nuovamente protagonista, questa volta per mandare in corsia Dimarco. L'esterno offre a Lautaro: il Toro controlla e manda alle spalle di Radunovic il raddoppio nerazzurro. 2-0 facile facile per Inzaghi al ritorno delle squadre negli spogliatoi.
Gestione Inter, brividi Cagliari nel finale. Ranieri toglie il talentino Oristanio per Di Pardo, l'Inter rientra in campo appagata dal duplice vantaggio. La gestione nerazzurra produce pochi spunti ma lascia ancora meno spazi, nonostante l'intraprendenza di alcuni giovani avversari, Luvumbo su tutti. Brividi per gli ospiti quando proprio l'angolano va per terra in area, su contatto con il neo-entrato Cuadrado: Fabbri fa cenno di proseguire, il VAR non può intervenire, resta qualche dubbio. La serata s'innervosite nel finale, quando il Cagliari capisce che potrebbe almeno provarci e l'Inter si rende conto di essersi fin troppo seduta sugli allori. La sveglia nerazzurra la suona Calhanoglu, che sfiora il tris: palo dal limite. L'ultimo sussulto è rossoblù: Luvumbo per Azzi, Sommer neutralizza la conclusione da due passi e si iscrive alla serata. Il risultato, al triplice fischio, resta quello di fine primo tempo.
CAGLIARI-INTER 0-2
(21' Dumfries, 30' Lautaro)