Inter a rischio sovraccarico, Napoli con meno chilometri nel motore: pro e contro della corsa Scudetto

Il campionato è entrato nella sua fase caldissima. Con le Nazionali che hanno momentaneamente chiuso i battenti, la Serie A si appresta a vivere le ultime 9 giornate tutte d'un fiato. Tre le contendenti accreditate alla corsa Scudetto, con l'Inter che parte coi favori del pronostico non fosse altro che per la posizione privilegiata di classifica. Nell'analisi di TMW andremo a snocciolare i pro e i contro delle singole rose, punti di forza e limiti che accompagneranno Inzaghi, Conte e Gasperini da qui a fine campionato.
INTER
Pro: E' un ritornello che risuona da inizio stagione: l'Inter ha la rosa più forte d'Italia. Numeri alla mano così è e, almeno nell'ultima parte di campionato, il campo lo ha raccontato abbastanza chiaramente. Al netto di qualche infortunio di troppo nelle scorse settimane, l'arsenale a disposizione di Inzaghi non teme confronti con le rivali. Anche dal punto di vista dell'abitudine a vivere in modo continuativo le parti alte della classifica.
Contro: Proprio questo esser vista da mesi come la favorita, potrebbe in qualche modo generare pressioni extra nelle menti dei giocatori. In una corsa così serrata tutto può spostare il piatto della bilancia e chissà se i giocatori di Inzaghi saranno in grado di reggere mentalmente fino alla fine. Anche perché, giusto sottolinearlo, l'Inter è in corsa su 3 fronti mentre le due avversarie hanno solo il campionato su cui concentrarsi: potenzialmente l'Inter, andando in fondo a Champions e Coppa Italia, potrebbe giocare 8 partite in più (con 4 trasferte) rispetto alle avversarie.
NAPOLI
Pro: Antonio Conte al netto del successo di Inzaghi dello scorso anno è certamente l'allenatore più abituato a portare a casa scudetti. E questo è certamente un plus, nella corsa delle ultime 9 giornate. Il suo Napoli poi arriva al rush finale con meno chilometri nel motore, visto che da inizio anno ha solo questa competizione (subito eliminato dalla Coppa Italia). Quindi la questione calendario: basta dare un'occhiata veloce per notare come sia sulla carta più agevole rispetto a quelli di Inter e Atalanta.
Contro: La dinamica di squadra delle ultime settimane non può lasciare tranquilli. Nelle ultime 5 partite il Napoli ne ha vinta solo una, lasciando per strada punti con squadre come Como e Venezia. Per competere fino in fondo è necessaria un'inversione di tendenza, anche per evitare possibili reazioni emotive dello stesso Conte.
ATALANTA
Pro: La leggerezza delle (non) aspettative. Lo Scudetto non era un obiettivo dichiarato della Dea. Dal punto di vista mentale, quindi, si potrà andare avanti gara dopo gara senza particolari pressioni di sorta. Dalla parte orobica c'è ovviamente la presenza dell'indiscusso capocannoniere della stagione, oltre alla potenziale volontà di Gian Piero Gasperini di suggellare l'avventura all'Atalanta (specialmente nel caso in cui dovesse terminare a fine anno) con un successo che riscriverebbe la storia.
Contro: La non abitudine a lottare con costanza e continuità per lo Scudetto potrebbe pesare non poco. Così come le difficoltà della Dea nelle partite decisive di quest'anno. E poi attenzione ai tanti, troppi infortuni di quest'anno che hanno in qualche modo condizionato l'andamento. E che potrebbero condizionarlo anche da qui in avanti.
