Il Venezia riparte dal mercato: preso Sofiane Kiyne, si cerca anche un esterno di sinistra
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Dopo la sconfitta alla Dacia Arena con l’Udinese il Venezia si concentra in queste ultime ore, prima della chiusura stagionale, sul mercato giocatori. Domani alle ore 20 suonerà il gong di una campagna acquisti-cessioni che ha di fatto smantellato l'organico capace raggiungere nella scorsa stagione la Seria A. Oltre alle cessioni a causa di un organico in esubero, l’obiettivo è di trovare un esterno sinistro che possa giocare in una difesa a cinque da dare a mister Paolo Zanetti per completare la rosa, ma anche regalare nuove alternative tattiche. Sfumato lo svizzero Steven Zuber, passato ufficialmente all'AEK Atene, stanno emergendo i nomi delle alternative. Il primo della lista potrebbe essere l’olandese classe 1997 Kenneth Paal, giocatore del PEC Zwolle. Il secondo era quello di Simone Bastoni in forza allo Spezia, ma ha appena rinnovato fino al 2025 con i liguri. Dopo l’uscita di Francesco Di Mariano passato al Lecce (per lui domenica scorsa 20 minuti in campo nella sfida con il Como) il club lagunare ha chiuso con il centrocampista offensivo Sofiane Kiyine proveniente dalla Lazio, altro giocatore dalla grande duttilità nel ruolo. Su fronte cessioni, come detto, si pensa alle uscite di numero importanti di giocatori, nella lista ci sono: Bocalon, Taugourdeau, Felicioli, e da capire cosa succederà con Jacopo Dezi perché per una questione di lista rischia di restare fuori. Davanti, invece, gli arancioneroverdi hanno completato l’organico.
IL CAMPO - La squadra di Zanetti, nelle prime due uscite, ha mostrato non poche difficoltà visto i tanti volti nuovi. Male finora la difesa, tranne l’ottimo rientro tra i pali di Luca Lezzerini dopo il lungo stop. Esordio da rivedere per Caldara, rigore procurato con il Napoli e la marcatura persa di Pussetto a Udine. Svoboda al suo esordio ha convinto a tratti, come Ceccaroni costretto a tornare terzino dopo aver provato Molinaro a Napoli. Incertezze anche sulla corsia di destra, dove tanto Mazzocchi, ma soprattutto Ebuehi devono ancora trovare il passo giusto nella massima serie. A centrocampo discrete le prestazioni per Heymans e Crnigoj, in regia Busio ha mostrato qualità ma anche tanta ingenuità ricordando che è un classe 2002, mentre Vacca appare ancora indietro, davvero troppo spaesato e lento nelle giocate invece Dor Peretz. Quanto all'attacco, debutto confortante del francese Henry anche se il suo arrivo al momento comporta la rinuncia a Forte. Sugli esterni Johnsen è costantemente una spina nel fianco delle difese avversarie, giudizi ancora sospesi per Sigurdsson e Okereke.
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