Il Torino si prepara al peggio con Schuurs: si profila nuovo intervento e rientro nel 2025
Deflagra il caso dell'infortunio di Perr Schuurs (24 anni) nel Torino. Anche l'edizione torinese di Repubblica distribuita stamani in edicola fa un punto sullo stato di salute e sulle condizioni fisiche del difensore centrale olandese classe 1999. Non si sta allenando con i compagni a Pinzolo ma prosegue in una rieducazione che però non sta procedendo secondo programmi.
L'infortunio di Schuurs risale addirittura al 21 ottobre scorso, quando si era lesionato il crociato anteriore del ginocchio sinistro durante la partita contro l'Inter. Sei giorni più tardi si opera e inizia la riabilitazione, ma calendario alla mano c'è qualcosa che non va: solitamente per quel tipo di infortunio si recupera tra i 5 e i 7 mesi. Dal momento in cui Schuurs si è fatto male però ne sono passati già 9, eppure il ginocchio continua a creare problemi. Secondo la versione fornita dal quotidiano la causa va ricercata nel periodo di cure fatto in Olanda subito dopo essersi sottoposto all'intervento. E nelle ultime ore sta prendendo corpo l'ipotesi peggiore, quella che lo vedrebbe costretto ad operarsi nuovamente al ginocchio e a fermarsi ancora, puntando a rientrare quantomeno nei primi mesi del 2025 per uno stop che a quel punto sfiorerebbe l'anno e mezzo.
Il popolo granata vive con il fiato sospeso, ma si sta già preparando al peggio. E per questo si sommano nomi di nuovi obiettivi per la difesa sul mercato in entrata per i granata: l'ultima idea, emersa nelle scorse ore ed andata ad affiancare Hajdari del Lugano, porta a Martin Erlic del Sassuolo.