Il rinnovo di Lobotka è il miglior viatico per il futuro del Napoli. E non sarà l'unico
Altra grande prestazione per Stanislav Lobotka nel centrocampo del Napoli. Uomo ovunque, prende il pallone e non lo perde se non decidendo di passarla, anche oggi pienamente sufficiente. Sembrano davvero lontani i tempi, nel 2020, del suo arrivo dal Celta Vigo. Qualche piccolo errore lo aveva commesso, visto che la forma fisica non era certamente quella di ora. Però c'era un motivo per cui il Chelsea, nell'estate precedente, era andato vicino a prenderlo con un'offerta intorno ai 25 milioni di euro.
Da oggetto misterioso a perno del centrocampo il passo non è stato breve. Però in questa stagione appare davvero inarrestabile, tanto che settimana scorsa, ad Amsterdam, il suo entourage ha assistito alla sfida vinta per 6-1 contro l'Ajax, parlando con la dirigenza e di fatto trovando l'accordo per il rinnovo contrattuale a 3 milioni più bonus all'anno, per sei anni (cioè 2027 più opzione per un'ulteriore stagione). Manca solo l'ufficialità che arriverà nei prossimi giorni, ma è evidente anche cosa significa il rinnovo di Lobotka.
Perché l'intenzione è sì quella di fare plusvalenze, ma anche di confermare i calciatori migliori del club. Non sarà l'unico che rinnoverà nei prossimi giorni, dopo Meret e Zerbin, non è detto che forse anche Kim non possa annullare la clausola, oppure Anguissa - che a inizio estate sembrava potesse andare via, salvo poi rimanere e diventando un pilastro.