Juve: rinnovo di Chiesa un rebus, vuole sentirsi centrale nel progetto. Futuro legato ad Allegri?

Rinnovo o addio? Federico Chiesa e la Juventus non hanno una terza via. Perché il contratto dell'attaccante italiano scade nell'estate del 2025 e la situazione è quanto mai chiara. La Vecchia Signora non ha intenzione di tenerlo a scadenza e anche lo stesso giocatore vuol capire i piani della società nei suoi confronti. E' chiaro che la panchina contro l'Inter non sia stata certo un punto in direzione della firma: Chiesa vuole sentirsi centrale nel progetto tecnico e tattico della Juventus e, come abbiamo già avuto modo di raccontare su queste colonne, non sembra solo una questione economica. Non solo soldi. Di mezzo c'è anche la scelta dell'allenatore del futuro della società bianconera.

Chiesa via con Allegri confermato?
Massimiliano Allegri sta puntando forte sul tandem formato da Dusan Vlahovic (altro tema mercato legato a un contratto troppo oneroso dalla prossima stagione) e Kenan Yildiz. Chiaro che con l'obiettivo di tornare in Champions, la Juventus avrà chiaramente bisogno sia di rinforzi che di un pacchetto attaccanti più ampio. Chiesa però vuol sentirsi tra i titolari, tra i giocatori centrali del progetto. E al momento, così non è. Per questo, anche per questioni tattiche, visto che pensa che il suo habitat naturale sia quello di esterno d'attacco come nel tridente di Luciano Spalletti in azzurro, la sensazione è che il futuro di Chiesa sia legato a doppia mandata a quello di Max Allegri.

La questione economica
C'è poi chiaramente il lato economico da considerare. Un aspetto che Cristiano Giuntoli e l'agente Fali Ramadani stanno discutendo da tempo, già dagli incontri di novembre. Sul tavolo ci sarebbe la proposta di un contratto da 5 milioni di euro per una stagione, un accordo 'ponte' per poi valutare ancora il futuro insieme. Una proposta che Chiesa, per adesso, non ha ancora accettato. Il giocatore è felice a Torino, sta bene in città, nel gruppo e nello spogliatoio. Per questo non è una questione di ambiente o (solo) economica. E' di centralità nel progetto. E la gara contro l'Inter racconta esattamente il contrario.