Il Napoli passa a Berlino col minimo sforzo. Gol di Raspadori, Union ko: ottavi a 4 punti

Il massimo risultato col minimo sforzo. La qualificazione a portata di mano dopo una prestazione tutt'altro che esaltante. Il Napoli può sorridere: la vittoria di misura sul campo dell'Union Berlino non solo condanna i tedeschi alla nona sconfitta consecutiva, ma spinge soprattutto Rudi Garcia e i suoi ragazzi a un passo dagli ottavi di finale.
L'Union come lo Sporting Braga non sembrano tecnicamente all'altezza del Napoli, figurarsi del Real Madrid. Di Lorenzo e compagni al giro di boa hanno vinto su entrambi i campo e adesso, nelle due sfide al Maradona, dovranno solo regolare gli ultimi dettagli.
La classifica sorride. Ma il campo non ha poi diradato tutte le nubi che da agosto aleggiano su questa squadra: la vittoria è arrivata perché l'Union Berlino, pur con una buona strategia, è troppo poco incisivo e decisivo in zona gol. La vittoria è arrivata al primo tiro in porta: figlio unico di madre vedova. Una splendida giocata di Kvicha Kvaratskhelia, il migliore in campo, per permettere a Giacomo Raspadori di decidere la partita e riscattare una prestazione fino a quel momento anonima.

Il primo tempo ha raccontato di un Napoli che ha chiuso la frazione col 65% di possesso palla e zero tiri in porta. Dati contrastanti ma nemmeno troppo, una strategia cercata e centrata dell'Union Berlino che ha lasciato il pallino del gioco agli avversari e ha impostato la partita proprio come voleva, abbassandosi per poi ripartire con la velocità di Becker e Fofana. Più che rappresentare due punti di riferimento in attacco, i terminali offensivi del 3-5-2 sono stati gli esterni che hanno svuotato l'area per favorire l'inserimento dei centrocampisti. Non è un caso che il gol al 24esimo - poi annullato per posizione di fuorigioco - sia arrivato proprio al termine di una bella giocata sulla destra di Becker e grazie a un inserimento della mezzala Haberer.
Il Napoli nella prima frazione s'è aggrappato a qualche rara giocata di Kvicha Kvaratskhelia, sporadiche prediche nel deserto che hanno prodotto giusto un cartellino giallo sventolato a capitan Trimmel. Il migliore tra i campioni d'Italia nei primi 45 minuti è stato Meret e questo la dice lunga sull'andamento di una frazione che ha visto Gosens e compagni, soprattutto nel finale, provarci con insistenza senza però trovare il gol.

A inizio ripresa il copione non è troppo cambiato. L'Union è ripartito ancor più forte, ha provato a capitalizzare la mole di gioco costruita nella prima ora di gioco ma è stato punito da Kvicha Kvarakskhelia. Come a Verona, il georgiano è apparso il più ispirato e al 65esimo ha saltato secco Trimmel, è entrato in area portandosi il pallone sulla linea di fondo campo e poi ha servito a Raspadori un pallone che era solo da spingere in rete.
E' stato l'episodio che ha deciso la partita. Non che l'Union Berlino dopo lo 0-1 non ci abbia provato, anzi, ma la difesa del Napoli nella ripresa è apparsa meno vulnerabile e alla fine ha portato a casa i tre punti in maniera piuttosto agevole, senza patire troppo l'assalto finale.

La classifica ora recita così: Real Madrid 9, Napoli 6, Sporting Braga 3, Union Berlino 0. Ai ragazzi di Garcia a questo punto bastano quattro punti nelle due gare in programma al Maradona contro tedeschi e portoghesi per aver matematica certezza della qualificazione.