Il Milan vola in finale e spegne il sogno triplete dell'Inter: 3-0 a San Siro tra gli olè rossoneri

Milan batte Inter 3-0: doppietta Jovic, a segno anche Reijnders
Il Milan vola in finale di Coppa Italia, l’Inter saluta i sogni di triplete. Il quinto derby stagionale è senza storia dall’inizio alla fine e si conclude tra gli olé del pubblico di fede rossonera, irridenti nei confronti della formazione allenata da Simone Inzaghi: a San Siro, i rossoneri si impongono con il risultato di 3-0 grazie alla doppietta di Luka Jovic e alla rete finale di Tijjani Reijnders.
La squadra di Sergio Conceicao, meno corale ma non meno talentuosa si conferma autentica kriptonite per la capolista della classifica in Serie A: l’Inter chiuderà la stagione senza alcun derby vinto, e ora deve subito rimettersi in marcia, perché ci sono il confronto con la Roma - decisivo nel testa a testa scudetto con il Napoli - e soprattutto quello col Barcellona in Champions. Il Milan, viceversa, si aggrappa a una vittoria che può cambiare segno al finale di stagione e aspetta il Bologna - a meno di una clamorosa rimonta dell’Empoli nell’altra semifinale in programma domani - in finale il 14 maggio all’Olimpico di Roma. Per la cronaca, è un risultato che avrà un suo impatto anche sulla Supercoppa italiana, che a questo punto si giocherà con tutta probabilità in Arabia Saudita anche nella prossima stagione.
Un tiro un gol: Jovic, 1-0 Milan all’intervallo. Il ko nerazzurro del Dall’Ara ha fatto scuola: il Milan pressa altissimo, anche se è l’Inter ad avere più continuità di gioco e di occasioni. La prima capita a Darmian, che strozza il tiro e non spaventa Maignan. La traversa salva invece il portiere francese sulla staffilata di Dimarco, innescato a sinistra da Barella e Lautaro. Alla mezz’ora è il capitano argentino dell’Inter ad avere sul destro la palla per fare male, dopo una sponda di Taremi: alto. Gol mangiato, gol subito: è una vecchia regola del calcio, e infatti tre minuti dopo il Milan sblocca la partita alla prima occasione utile. A segnare ci pensa Jovic, che stacca più in alto di tutti sul cross dalla destra di Jimenez. Incassato lo svantaggio, la reazione interista si limita a un paio di conclusioni imprecise di Bisseck e Mkhitaryan.
Jovic show, tris di Reijnders. La ripresa inizia come si è chiuso il primo tempo, il protagonista è sempre Jovic. È il centravanti serbo, dopo che la palla carambola su Barella a seguito di un calcio d’angolo, a colpire per primo, anticipando un impacciato Martinez: 2-0. Il raddoppio milanista spinge Inzaghi alla rivoluzione: quattro cambi in un colpo solo, dentro fra gli altri Arnautovic e Calhanoglu. All’ora di gioco, Conceicao perde Gabbia per infortunio e inserisce Thiaw. Passano i minuti e l’Inter non c’è più, fisicamente prima che mentalmente arresa alla sconfitta e alla stanchezza, infine arriva anche il tris di Reijnders, corredato dagli olè del pubblico di fede milanista.
