Il Cagliari di Nicola ora è realtà. Torino, dal vanolismo alla crisi il passo è breve

Con il ko di ieri contro il Cagliari, è arrivata la terza sconfitta consecutiva per il Torino. La squadra granata guidata da Paolo Vanoli sta affrontando un periodo davvero complicato. Tutto in un mese, dal primo posto di qualche settimana fa, alla nona posizione attuale, dal vanolismo alla ricerca di una svolta per cercare di mettersi alle spalle questo periodo complicato, reso ancora più difficile dal grave infortunio subito da Duvan Zapata. Uno stop che rischia di compromettere l'intera stagione del Torino, con i granata che ora hanno in mente un chiaro obiettivo: cercare di limitare i danni ed arrivare al mercato di gennaio ancora in una buona posizione di classifica.

Sulle spalle di Sanabria e Adams
Fino alla fine dell'anno solare, il peso dell'attacco sarà tutto sulle spalle di Sanabria e Ché Adams. La rete del paraguaiano (la seconda stagionale) ieri con il Cagliari non è bastata al Torino per ritrovare la vittoria, ma è un segnale importante per la stagione: sostituire Zapata non è facile, ma Vanoli sa di poter contare su una punta di assoluto valore. Ché Adams invece, con i suoi 4 gol stagionali (tre in campionato e uno in Coppa Italia) è la sorpresa in positivo della stagione. Una coppia che può garantire gol e sostanza in attacco e che è chiamata al difficile compito di sostituire l'ex Atalanta.

Rinascita Cagliari
Se per il Torino si può parlare di momento di difficoltà, lo stesso non si può dire del Cagliari. La squadra di Davide Nicola dopo un avvio di stagione a dir poco difficile, sembra aver ingranato la giusta marcia: due vittorie ed un pareggio nelle ultime tre gare, nove punti in campionato con ben quattro lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Certo, siamo solo ad ottobre ed il campionato è lungo, ma una rimonta come quella di ieri contro il Toro è un segnale importante in chiave salvezza.