Idea De Zerbi per il Milan. Lui aveva detto: "Non è un club normale, riconoscente a vita"
Tra i nomi dei vari allenatori emersi come possibilità per la panchina del Milan nella prossima stagione, e per prendere quindi il posto che lascerà libero Pioli al termine del campionato, è balzato in alto nelle ultime ore quello di Roberto De Zerbi.
Una scelta che, come tutte, ha i suoi pro e i suoi contro ma che potrebbe rivelarsi affascinante soprattutto sotto un aspetto. De Zerbi, infatti, da calciatore è nato e cresciuto nel settore giovanile dei rossoneri e ancora oggi porta nel cuore quei colori, come da lui stesso confermato. A metà febbraio aveva detto, parlando del Milan: "Non è un club normale per me, sono cresciuto in quella società. Per la mia vita sarò riconoscente a questo club". Ad onor del vero, un paio di settimane dopo si era comunque detto concentrato a pieno titolo sul presente del Brighton, lasciando intendere che sarebbe rimasto ancora.
Lo scenario che si sta creando tra De Zerbi e il Brighton, però, appare potenzialmente ideale per le grandi squadre italiane in cerca di allenatore per la prossima stagione: le prospettive del tecnico italiano sono un po' ristrette. Sul suo contratto con i Seagulls, però, c’è da superare una clausola da 14 milioni di euro.