I 100 giovani d'Italia - 19° e 20° posto: ci sono Bellanova e Plizzari
19) Raoul Bellanova (2000, esterno, Atalanta)
Dal Milan al Bordeaux per tornar presto in Italia. Prima anche delle previsioni, ma in Francia, alla corte di Paulo Sousa, il terzino classe 2000 di Rho non aveva trovato spazio. Ha giocato di fatto solo ad agosto in casa dell'Angers, poi solo panchina e una metà annata da spettatore. L'Atalanta, che già trottava forte in Europa e in campionato, a gennaio ha deciso di fare un mercato rivolto al futuro, prendendo ragazzi da far crescere per sei mesi e da inserire gradualmente. Una strategia da big: Bellanova per adesso ha giocato solo una partita in Primavera e amen. Con Gian Piero Gasperini, però, maestro nel crescere e nel far sbocciare gli esterni, da Conti a Gosens, da Spinazzola ad Hateboer, la fiducia per Bellanova è alta. Nota a margine: è in prestito dai girondini con riscatto a 4,5 milioni di euro che verrà esercitato.
20) Alessandro Plizzari (2000, portiere, Livorno)
Cresciuto all'ombra e in scia a Gianluigi Donnarumma, gli addetti ai lavori lo considerano uno dei migliori prospetti coi guantoni d'Europa. La presenza del titolare in rossonero, però, ne ha frenato l'esplosione in prima squadra al Milan che di fatto, sin dall'estate del 2017, ha preferito darlo in prestito. Ancora giovanissimo, vent'anni, età in cui i portieri solitamente fanno i terzi o iniziano ad affacciarsi sulle quarte di copertina, Plizzari ha giocato prima alla Ternana e in questa stagione è al Livorno. L'annata dei labronici è di fatto complicata: ha iniziato in panchina, l'esordio a ottobre col Chievo con quattro gol presi, poi da fine novembre fino al lockdown non ha mai smesso le scarpette da titolare. Media alta, due gol presi a partita, ma non è certo colpa del portiere se la difesa del Livorno è ballerina.