Hellas Verona: Natale e Capodanno con punti salvezza in palio
Tre pareggi per ripartire, così si potrebbero sintetizzare le ultime settimane dell'Hellas Verona di Marco Baroni dopo la sosta per le nazionali. Una squadra con una nuova identità, più vicina all'effettivo credo calcistico del proprio tecnico, con una decisa virata nel sistema tattico, dall'ormai 3-4-2-1 inerziale ad una linea difensiva a quattro che sembra star trovando gara dopo gara una sempre maggior quadra al netto delle pesanti defezioni delle ultime giornate.
E anche davanti...
Anche per quanto attiene al reparto offensivo il Verona sembrerebbe aver trovato un assetto sempre più definito, un reparto costruito intorno all'estro imprevedibile (ed ormai imprescindibile) di Cyril Ngonge, unitamente alle sportellate e spizzate dell'ariete Milan Djuric fino a giungere al ritrovato bomber d'area Thomas Henry, sempre più vicino a riprendersi i gradi di titolare. Sei goal nelle ultime tre partite, con altrettanti punti conquistati tutti da situazione di svantaggio, dato a conferma di come la squadra di Baroni possa ritenersi sempre più pronta a quello che la aspetta: 23 battaglie per la salvezza.
Fine anno delicato
Saranno due week-end, quelli a cavallo tra Natale e Capodanno, in cui il Verona sarà chiamato a due prove da non fallire, dopo la trasferta di Firenze di domenica, l'antivigilia di Natale prima e il penultimo giorno dell'anno poi, arriveranno al "Bentegodi" rispettivamente Cagliari e Salernitana, due match delicati che metteranno in palio punti salvezza molto pesanti, e che potrebbero consentire alla truppa di Baroni di cominciare il nuovo anno fuori da una zona rossa in cui non è mai piacevole nemmeno transitare.