Gravina prepara la rivoluzione per gli arbitri: elezione più democratica e mandato biennale
Il suffragio universale per l'elezione degli arbitri, che oggi avviene tramite la scelta dei responsabili di sezione. È la svolta, scrive il Corriere dello Sport nella cucina della Federcalcio presieduta da Gabriele Gravina.
L'idea fa parte del più ampio progetto di riforma federale e ha già vissuto uno step con l’approvazione del piano economico-finanziario: martedì il prossimo passaggio, il vaglio del consiglio federale. È molto credibile che la svolta venga approvata con ampia maggioranza, ma è altrettanto realistico che crei nuovi malumori in seno all'assoarbitri e alla Serie A.
Un altro aspetto riguarda l’estensione a due anni del mandato degli organi tecnici dal 2025-26. Si parte dal designatore della CAN, incarico oggi annuale e che invece potrebbe essere blindato per due stagioni anziché una, con la possibilità di programmare sul medio-lungo termine.