Giovannelli: "Roma, fai di tutto per tenere Svilar. 4°posto? Serve rallentamento"

Nel corso del TMW News è intervenuto Paolo Giovannelli, ex centrocampista della Roma con cui abbiamo parlato del derby della Capitale e in particolare dei giallorossi: "Credo che il risultato vada bene ad entrambe perché la squadra id Ranieri resta agganciata al treno dell'Europa anche se il calendario è duro, la Lazio ha ancora sei partite e ha margine per entrare nelle prime quattro. Tutto sommato la Lazio meritava di più, però Soulé ha fatto un gran gol e noi della Roma ci teniamo questo punto".

Svilar decisivo: deve essere il portiere del futuro della Roma?
"Mi meraviglierei non fosse così, è giovane, è un ottimo portiere e spero che la società faccia di tutto per tenerselo stretto"

La Roma e il quarto posto: che chance?
"C'è da sperare in un rallentamento delle altre ma serve un'impresa perché ci sono partite tra le altre contro Fiorentina, Inter, Milan".

L'assenza di Dybala quanto pesa?
"Pesa sempre se è in condizione, anche se ultimamente i risultati sono arrivati lo stesso. Certo, averlo sarebbe stato un'arma notevole".

Ranieri può dare tanto anche in questo finale di stagione?
"Più di così forse è impossibile. Ha messo tanto del suo in questa stagione a livello di esperienza, carisma e serenità che ha dato a tutto l'ambiente. E ha valorizzato giocatori che prima erano stati messi un po' in disparte. Resta la sensazione che la squadra possa fare il massimo ma ribadisco che il calendario non è dalla parte della Roma".

Ranieri resta imbattuto nei derby...
"E' un motivo di vanto a Roma. E' un ulteriore merito che gli va riconosciuto".

Cosa ti aspetti per la panchina del prossimo anno?
"Spero che sia Ranieri a scegliere l'allenatore ma è difficile capire chi arriverà. Ancelotti? L'ho sentito per messaggio ma non abbiamo parlato della panchina della Roma".

E' spuntata tra le altre anche l'ipotesi Vieira...
"Come giocatore è stato un grandissimo, come allenatore credo sia ancora troppo presto, dopo un anno al Genoa, per vederlo alla Roma. La personalità c'è ma credo sia preferibile andare su allenatori italiani di spessore. E poi contano il comportamento e la presenze di una società forte e seria. Il club ha speso però fino ad oggi è mancata una figura ben precisa e se Ranieri assume un ruolo determinante, facendo anche da trait d'union tra la proprietà e i giocatori e l'ambiente sarebbe un tassello molto importante. E in più il nuovo allenatore avrebbe accanto a sé una figura significativa come lo stesso Ranieri".