Germania-Italia U19, 15' emozionanti per Tresoldi. Il baby-bomber contro il suo Paese natale
L'Italia Under-19 di Alberto Bollini ha battuto 3-2 la Germania nel primo match della seconda fase di qualificazione all'Europeo di categoria. È stata una partita ricca di emozioni, soprattutto per un giocatore: Nicolò Tresoldi, attaccante classe 2004 di chiare origini italiane ma in forza alla squadra di Streichsbier. Quindici minuti per il ragazzo nato a Cagliari e cresciuto a Gubbio, che però non sono bastati per incidere e trovare il gol del pareggio.
Figlio d'arte, emigrato con la famiglia - Per Tresoldi si è trattato della quinta presenza con la Germania Under-19, con cui ha esordito lo scorso ottobre. A 18 anni è una promessa del calcio tedesco, anche se l'Italia spera di fargli cambiare idea. Figlio d'arte - papà Emanuele è stato terzino dell’Atalanta di Marcello Lippi ed Emiliano Mondonico, oltre che della Nazionale Under-21 guidata da Cesare Maldini e campione d’Europa nel 1994 -, Nicolò si è trasferito ad Hannover con tutta la famiglia nell'estate del 2017 ed è stato proprio qui che si è fatto notare: tesserato subito dalla squadra locale, ha firmato a gennaio 2022 il primo contratto da professionista e ha disputato 13 partite con la prima squadra tra Bundesliga 2 e Coppa di Germania. "Qui mi sento valorizzato", ha detto in una recente intervista. La speranza è che possa cambiare idea e diventare il futuro della Nazionale.