Genoa-Venezia 2-0, le pagelle: magia di Pinamonti, prima di Cornet. Fila poco incisivo
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Risultato finale: Genoa-Venezia 2-0
GENOA
Leali 6,5 - La conclusione di Nicolussi Caviglia poco prima del riposo sembra centrale ma il pallone cambia un paio di volte direzione. L’estremo difensore rossoblù è però bravo a seguirne la traiettoria e a deviarla in calcio d’angolo. Una sicurezza sulle uscite alte, sicuro anche con i piedi.
De Winter 6 - Con il ritorno di Bani al centro della difesa viene allargato sulla corsia destra dove non è il suo habitat. Scende poco a sostegno degli attaccanti, lascia diversi spazi che il Venezia sfrutta rischiando di fare male alla sua squadra. Più sicuro nella ripresa.
Bani 6,5 - Torna in campo dal primo minuto e con la fascia da capitano al braccio. Prende un’ammonizione dopo nemmeno dieci minuti di gara ma non viene minimamente condizionato. Gioca come sempre con puntualità annullando di fatto Fila.
Vasquez 6,5 - Prestazione tutto sommato attenta del centrale messicano. Poche le occasioni per il Venezia per fare male dall’interno dell’area. Riesce a controllare gli attaccanti della formazione di Di Francesco.
Martin 6 - Raggiunge quota 50 gare in rossoblù. Più incisivo rispetto a De Winter. Aggredisce molto lo spazio dalla sua parte andando verso il fondo cercando il traversone verso il centro dell’area di rigore, scalda i guantoni a Radu con una conclusione dalla distanza. Qualche sbavatura invece nella fase di non possesso.
Frendrup 6,5 - Consueta generosità del centrocampista che va a raddoppiare sui difensori quando c’è bisogno. Sempre presente in mezzo al campo quando c’è da lottare a da recuperare i palloni.
Masini 6,5 - Ormai è una certezza per la squadra di Patrick Vieira. Gioca con il piglio del veterano in mezzo al campo senza mai estraniarsi dalla lotta. Prestazione di quantità per il giovane centrocampista spezzino.
Vitinha 5 - Gioca largo a destra a supporto del centravanti ma si vede poco nella fase offensiva. Nella sua posizione dovrebbe anche aiutare De Winter nella fase di copertura ma fa poco filtro non aiutando di fatto il suo compagno di squadra. Sfortunato, esce per l’ennesimo problema fisico. Dal 60’ Ekuban 6,5 - Entra a freddo per l’infortunio a Vitinha. Avrebbe sui suoi piedi la palla del vantaggio ma calcia alto da ottima posizione. Si rifa servendo i pallone a Pinamonti e Cornet per i due gol del Genoa.
Messias 6 - Lo troviamo in tutte le zone del campo. A destra, al centro e a sinistra. Cerca sempre il guizzo per creare la superiorità numerica. Cresce di condizione facendo vedere buoni spunti. Dal 72’ Cornet 7 - Segna il suo primo gol in Seria A sfruttando al meglio una sponda di Ekhator chiudendo di fatto il match per la sua squadra.
Miretti 5 - Parte largo a sinistra nei tre a supporto di Pinamonti, si accentra di più verso il campo come piace a lui. Fa vedere qualche buono spunto ma poi alla fine finisce per vedersi poco nel momento dell’affondo decisivo. Dal 72’ Ekhator 6,5 - Spacca la partita con il suo ingresso. Fa molto male con la sua velocità alla retroguardia del Venezia. Serve un pallone al bacio che però Ekuban spreca.
Pinamonti 7 - Festeggia la 200a presenza in Serie A con un gol straordinario all’incrocio dei pali che stappa un match che sembrava molto complicato. Sua la prima occasione del match con un colpo di testa però debole che viene neutralizzato da Radu, impegna l’estremo difensore del Venezia con una conclusione al volo. Solito lavoro per i compagni, arretra il proprio baricentro per creare spazi per i trequartisti e i centrocampisti. Dall’89’ Onana s.v.
Patrick Vieira 7 - Tre punti importantissimi. Tre punti che avvicinano il Genoa alla metà della classifica. Per la prima volta inizia con la qualità in campo di Vitinha e Messias vicino a Pinamonti ma la sua squadra fatica. Decisivi i cambi e gli ingressi di Ekhator e Cornet.
VENEZIA (a cura di Andrea Carlino)
Radu 5,5 - La sua prestazione viene macchiata dalla rete del raddoppio di Cornet, dove la reattività non è stata all'altezza della situazione. Per il resto della gara, gli interventi risultano ordinari e senza particolari sussulti, gestendo con sufficiente sicurezza le rare conclusioni del Genoa nel primo tempo.
Schingtienne 6 - Una prestazione di sostanza e concentrazione, caratterizzata da anticipi puntuali e chiusure tempestive. L'intervento su Pinamonti nel corso della ripresa rappresenta il momento più alto della sua partita, dimostrando un'ottima lettura delle situazioni difensive.
Idzes 5,5 - La solidità mostrata per oltre ottanta minuti viene vanificata nel finale, quando la difesa lagunare si sgretola sotto i colpi del Genoa. Le responsabilità sul gol di Pinamonti sono da condividere con il resto del reparto arretrato.
Candé 6 - La sua presenza fisica si fa sentire negli scontri diretti, risultando spesso vincente nei duelli aerei. L'intervento in scivolata su Ekhator nella ripresa evidenzia il suo senso della posizione e la capacità di leggere le situazioni pericolose. Nei momenti di maggiore pressione del Genoa mantiene la lucidità, risultando l'ultimo a mollare nel finale convulso.
Zampano 5,5 - La spinta sulla fascia risulta intermittente e poco incisiva, con rare sortite offensive degne di nota. Dal 57' Busio 5,5 - Il suo ingresso doveva portare dinamismo e qualità nella manovra, invece si limita a un compitino da scolaretto.
Perez 5,5 - La sua prestazione viene condizionata dal cartellino giallo rimediato nel primo tempo. Un paio di conclusioni dalla distanza rappresentano gli unici lampi di una partita altrimenti anonima. Dall'83' Gytkjaer s.v.
Nicolussi Caviglia 6 - La conclusione dalla distanza che impegna Leali è un lampo di classe in una serata grigia. La regia a centrocampo è ordinata ma prevedibile, manca quel cambio di passo necessario per innescare le punte. Il filtro davanti alla difesa funziona fino al crollo finale.
Ellertsson 5,5 - Il motorino islandese gira a bassi regimi. Il lavoro sporco c'è ma manca completamente la fase di rifinitura. Troppi palloni gestiti con sufficienza in zone nevralgiche del campo. Dall'83' Doumbia s.v.
Zerbin 6 - L'unico che prova a dare un senso offensivo alla manovra veneziana. I suoi strappi sulla fascia creano costantemente superiorità numerica, mentre l'assist per Perez è un cioccolatino che meriterebbe miglior fortuna. Nella ripresa accusa la stanchezza ma continua a essere l'unico a provare giocate verticali. Il suo spirito propositivo meriterebbe compagni più reattivi.
Oristanio 5,5 - Qualche spunto interessante nel primo tempo, ma nella ripresa sparisce progressivamente dal match. Dal 68' Yeboah 5.5 - Non riesce a incidere nel momento più delicato della partita.
Fila 5 - L'impegno ci sarebbe anche, ma risulta poco servito dai compagni: il risultato è che non tira praticamente mai in porta e viene facilmente disinnescato dalla difesa avversaria. Dal 57' Maric 5.5 - Il suo ingresso doveva dare peso all'attacco, invece risulta più leggero di una piuma. Zero tiri, zero duelli vinti, zero impatto sulla partita.
Eusebio Di Francesco 5 - La squadra tiene bene per ottanta minuti ma crolla nel finale, evidenziando limiti caratteriali oltre che tecnici. I cambi non sortiscono l'effetto sperato. La classifica piange e le prospettive di salvezza si fanno sempre più complicate. Serve una svolta immediata per evitare il baratro della Serie B.
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