Genoa, Gilardino: "Malinovskyi? Spero di vederlo al 100% e che possa determinare"
Alberto Gilardino si prepara alla trasferta di Venezia. Dopo il buon punto ottenuto contro la Roma, il Genoa scenderà in campo al "Penzo" contro i veneti di Eusebio Di Francesco. In vista della gara di domani pomeriggio, l'allenatore rossoblù ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli, soffermandosi anche su alcuni singoli: "Quando vedremo il vero Vitinha? Vitor sta bene, ha entusiasmo e desiderio di continuare il suo percorso per dare mano alla squadra. Dovrà essere bravo lui e la squadra a metterlo nelle condizioni migliori per potersi esprimere. Domani, se sarà in campo, potrà fare una grande partita".
Ci sarà turnover?
"Pensiamo ad una partita alla volta. Il pensiero, l'energia, il focus totale è sul Venezia. Da domani sera, quando rientreremo, penseremo alla gara successiva e da mercoledì sera a mezzanotte penseremo a quella dopo. Dobbiamo focalizzarsi su una partita alla volta".
I moduli?
"La predisposizione e la disponibilità che hanno tutte le squadre a livello mentale, non solo nelle competizioni europee, ma a anche nel campionato italiano, è quella. Mi baso su chi si ho disposizione, sulle caratteristiche dei giocatori a disposizione e cerco al massimo di esaltarne le qualità. In base a quello, c’è un percorso di crescita. Ci deve sempre essere un percorso di crescita nel poter costruire nella metà campo avversaria, potendo arrivare coi giocatori dentro l’area di rigore avversarie per fare male all’avversario ed essere più incisivi nella metà campo avversaria".
Come sta Malinovskyi?
"Ruslan sta bene, è un giocatore come Badelj o Bani che deve essere, ed è, un punto di riferimento in questa squadra per personalità, capacità tecniche e lettura delle partite. Le trasmettono alla squadra, Ruslan sta bene e necessito da lui di una partita importante perché so che può giocare partite di un certo tipo. Spero di vederlo al 100% e che possa determinare".
Ieri Gollini ha speso belle parole per il Genoa.
"In questi anni che sono alla guida del Genoa ho cercato di creare un gruppo attraverso non solo idee calcistiche, ma anche motivazioni a livello morale. Questa è una cosa fondamentale, che tutti si sentano partecipi di questo percorso e che ci sia una crescita da parte di tutti in questo percorso. La volontà è dare continuità a questo tipo di situazione. Nel contempo, le prestazioni diventano determinanti e il risultato ancora di più".