Galli sui pochi giovani italiani in campo in A: "Ci credo poco possa cambiare la tendenza"
Beppe Galli, presidente dell'Assoagenti, ha commentato a TMW tanti temi nell'intervista esclusiva che ha rilasciato, tra cui il mercato di Serie A: "Spese folli non se ne stanno più facendo, il tifoso deve apprezzarlo perché il primo vero acquisto è il bilancio. È chiaro che si vorrebbe sempre avere una squadra fatta da campioni, ma il calcio è fatto anche di equilibri e di contabilità".
Lukaku ha ritrovato Conte e Conte ha ritrovato Lukaku. È un binomio che può cambiare la stagione del Napoli?
"Con Conte lo smalto dei giorni migliori devi trovarlo per forza (ride, ndr). Se lo ha voluto a tutti i costi un motivo ci sarà, per qualsiasi giocatore avere la fiducia del tecnico dà certezze ed è determinante. È più difficile per un giovane entrare e fare subito bene".
L'Inter è ancora la squadra da battere?
"Gli uomini di Inzaghi sono forti, ma sarà un campionato avvincente perché ce ne sono diverse di squadre molto, molto competitive".
L'ultimo Europeo influenzerà l'utilizzo dei giovani italiani?
"Ci credo poco che possa cambiare la tendenza in Italia, sono sincero".