Fiorentina, come all'andata: la Lazio rafforza Palladino. Ora una settimana intensa di mercato
Come nel girone d'andata, la sfida contro la Lazio profuma di possibile svolta per la Fiorentina. Stesso risultato della sfida del Franchi, i 90 minuti più recupero dell'Olimpico per il momento possono essere registrati sotto la voce 'risurrezione' per una squadra a digiuno di vittorie da 6 partite e capace di uscire dalle acque melmose, rinforzando la posizione di Palladino in panchina oltre a riportare l'ambiente fuori dall'isteria collettiva.
Palladino e le rivendicazioni post-partita
Subito dopo una sfida dal finale tanto concitato come quella sul campo della Lazio, il tecnico della Fiorentina ha faticato a tenere in tasca la voglia di rivalersi verso qualche critica eccessiva che gli è piovuta addosso nei giorni scorsi. Ha detto, a tal proposito: "I risultati non sono stati positivi, ma come ho sempre detto il gruppo è compatto e non come tante bugie che sono state dette e scritte. Queste bugie hanno fatto male al gruppo, i ragazzi avevano voglia di rivalsa e lo hanno dimostrato davanti una grande squadra come la Lazio. È stata una grande dimostrazione di personalità, dedichiamo la vittoria a noi stessi".
Ultima settimana di mercato intensa
Il buono fatto vedere dalla Fiorentina, il primo a sperarlo è lo stesso Palladino, cerca uno sviluppo nell'ultima settimana abbondante che rimane per finire la sessione invernale di mercato. Sembra ormai questione di ore perché possa finalmente sbloccarsi l'arrivo di Pablo Mari dal Monza, dopo accostamenti che vanno avanti ormai da inizio mese, per il centrocampo rimane viva l'idea Bryan Cristante dalla Roma, in attacco il club cerca un vice Kean e continua a valutare idee sulle fasce (interrogandosi se valga la pena affondare su Man). In uscita sta per accendersi la cessione di Christian Kouame in prestito all'Empoli.