Ospina Sr: "Sogna di restare a Napoli. Arsenal non è favorito"
Quattro stagioni con due Coppe d'Inghilterra e tre Community Shield. Nonostante il presente sia tinto di azzurro, per la famiglia Ospina è impossibile dimenticare l'avventura con la maglia dei Gunners del portiere colombiano. Ecco perché, dopo neanche un anno dall'addio, la partita di questa sera tra Arsenal e Napoli non sarà certo come le altre. Proprio per conoscere le sensazioni di David in vista dell'andata dei quarti di finale di Europa League, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva suo padre Hernan Ospina.
Ospina, come state vivendo in famiglia questa sfida da ex?
"Con grande entusiasmo. Mio figlio non vede l'ora di tornare all'Emirates e affrontare i suoi vecchi compagni. Sarà una gara sicuramente speciale per lui, all'Arsenal ha vissuto quattro anni bellissimi".
Che partita si aspetta a Londra?
"Sarà una partita molto complicata per gli azzurri, ma con Ancelotti in panchina niente è impossibile. Il suo Napoli può riuscire a eliminare anche una squadra storica e temibile come l'Arsenal, ne sono convinto".
Suo figlio ovviamente spera di giocare.
"Chiaramente. Ho parlato con lui nei giorni scorsi, ha recuperato al 100% dal brutto colpo alla testa rimediato contro l'Udinese. Grazie a Dio non sente più dolore e quell'infortunio alla fine è stato solo un grosso spavento e niente più".
È stato a trovarlo a Napoli?
"Ancora non ho avuto il piacere, devo occuparmi del business di famiglia qui in Colombia. Magari lo raggiungerò per festeggiare insieme la vittoria dell'Europa League a fine maggio. Speriamo...".
A proposito, il futuro di David sarà sempre in Campania?
"Lui a Napoli è felicissimo, si trova molto bene con la sua famiglia e sogna di restarci a lungo".
Chiosa invece sul suo genero James Rodriguez. Sarà lui il prossimo crack colombiano a sbarcare in Italia?
"Me lo auguro. La Serie A è un campionato perfetto per i talenti del nostro Paese. Cuadrado, Muriel, Zapata... Tanti colombiani hanno fatto o stanno facendo benissimo. Perché James non dovrebbe essere il prossimo? Gli piacerebbe giocare in una big italiana".