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Oggi Roma-Real Sociedad, il ds basco Olabe: "Non siamo più quelli di 5 anni fa"

ESCLUSIVA TMW - Oggi Roma-Real Sociedad, il ds basco Olabe: "Non siamo più quelli di 5 anni fa"
giovedì 9 marzo 2023, 10:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

Eliminato il RB Salisburgo, il prossimo ostacolo della Roma in Europa League si chiama Real Sociedad. Per conoscere nei dettagli l'attuale quartaforza de LaLiga siamo volati a San Sebastián, intervistando il Direttore della Presidenza, il Direttore Sportivo e il numero 10 della squadra di mister Imanol. "Sono dell'opinione che le squadre si costruiscano non solo ingaggiando giocatori ogni anno, ma anche costruendo un percorso. I giocatori migliorano se hai pazienza, se dai soprattutto ai giovani il tempo di acquisire esperienza. Le squadre migliorano se tutti gli elementi possono crescere insieme, come rosa di calciatori, ma anche insieme a mister Imanol”, esordisce il Direttore Sportivo del club basco, Roberto Olabe, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com durante uno speciale evento de LaLiga.

Come definirebbe la filosofia della Real Sociedad?
"Siamo un club nettamente diverso dagli altri, fin dalla ricerca dei calciatori per il nostro settore giovanile. Qui alla Real applichiamo una 'selezione definitiva' e non continua: non cerchiamo nuovi calciatori ogni anno, ma accompagniamo i nostri giovani verso la prima squadra. Vogliamo una cantera composta dall'80% di ragazzi della nostra regione, affinché questi trasmettano i nostri valori a chi viene da fuori. Non abbiamo un identikit determinato, ma vogliamo sviluppare il talento. Insomma, non cerchiamo calciatori straordinari, ma giovani talenti che abbiano qualcosa che possa farli diventare straordinari".

Proprio come Mikel Oyarzabal, il vostro simbolo in campo e fuori fresco di rinnovo
"Mikel ci ha insegnato ad affrontare un infortunio grave col giusto approccio. Il rinnovo è stato il finale felice di questo periodo complicato. Parliamo di un ragazzo che incarna appieno i valori della Real Sociedad: ha fatto tutto il percorso nelle nostre giovanili, è un nostro tifoso che sente e vive la Real, dimostrando la forza del territorio. Anche da infortunato ci ha dato una bella lezione di calma e umiltà, di spirito di sacrificio. Siamo orgogliosi che ci rappresenti in campo e fuori".

Com'è cambiata la Real Sociedad da quando è tornato per la terza volta nel 2018?
"Questi cinque anni hanno visto un importante ricambio generazionale. Nel 2018 abbiamo perso alcuni elementi emblematici e con Imanol è partito un percorso naturale che ci ha portati fino all'attuale terzo posto in campionato. Il nostro allenatore si è adattato piano piano alla prima squadra dopo tanti anni nelle giovanili, abbiamo costruito insieme un gruppo affiatato e con pazienza sono arrivati sia il gioco sia i risultati".

Come spiega la scelta di promuovere Imanol anziché puntare su un allenatore già affermato?
"Non stavamo cercando un nome in quel momento, ma piuttosto qualcuno che volesse intraprendere un viaggio con noi. Volevamo un allenatore che condividesse la nostra visione, che volesse far crescere i nostri giovani senza avere per forza un modulo di riferimento".

Nelle prossime ore su TMW l'intervista ad Andoni Iraola, Director de Presidencia della Real Sociedad!

© Riproduzione riservata
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