Nela sul caos scommesse: "Siamo un paese di giocatori. Tanti nomi coinvolti"

Sebino Nela, ex difensore della Nazionale, parla ai microfoni di TMW della questione calcioscommesse: "Siamo un paese di giocatori e scommettitori, questo è ovvio. Dal calcio ai gratta e vinci, agli italiani piace giocare. Purtroppo questi ragazzi si sono ritrovati nella bufera, se vogliamo per colpa loro. Io non giudico al momento, aspetto le procure e i magistrati, chi ha sbagliato naturalmente deve pagare. Le società possono avere un danno, dipende anche dal livello dei calciatori coinvolti. Io spero che tirino fuori subito tutti i nomi che hanno, un nome ogni quindici giorni altrimenti arriviamo a fine stagione. A sensazioni sembra che siano parecchi calciatori".

Ti aspettavi questo inizio dalla Roma o qualcosa in più?
"Qualcosina di più ovviamente, ci sono infortunati, ci sono tutta una serie di cose ma c'è tutto il tempo per recuperare. Mourinho? È a scadenza, deciderà la società, sicuramente tutto il tifo giallorosso sta con l'allenatore".

La battaglia per la Champions credi sarà ancora più tosta quest'anno?
"Dovrebbe essere una bella corsa, sia per lo Scudetto che per le posizione coppe, le due romane sono sicuro che recupereranno, penso che dal primo al sesto posto credo ci si possa divertire".