Iachini su Rossi: "Forte nel dolore. A 19 anni due menischi in meno, ci scherzava"
Nel sui libro 'Ho fatto piangere il Brasile', Paolo Rossi parla anche di Pasquale Jachini, ex esterno di Genoa e Fiorentina. Con lui Pablito trascorse una delle primissime esperienze da professionista, all'inizio degli anni Settanta al Como: "Avevamo l'appartamento insieme - racconta a TMW - eravamo ragazzini con una grande passione per il calcio. Persona stupenda caratterialmente: era un toscanaccio di Prato, ho ricordo bellissimi ma oggi ho provato una tristezza unica. A volte fai fatica a rendertene conto, abbiamo la stessa età. Tra l'altro non sapevo niente di questa brutta malattia. Ripeto, era un ragazzo d'oro, passavamo giornate intere insieme, avevamo 19 anni. Quella stagione ci fece conoscere".
Poi lo ritrovò sempre da avversario
"Sì, ebbe una maturazione eccezionale nonostante gli infortuni al ginocchio. Lui comunque ci scherzava sopra. A 19 anni aveva già due menischi in meno, incredibile. Migliorò tanto, come dicevo: era un rapinatore d'area. Si faceva rispettare, era furbo, rapidissimo. La carriera del resto ha parlato per lui".
E dopo la fine della carriera?
"Ci siamo persi di vista, lui ha avuto una carriera completamente diversa dalla mia. Sono le cose brutte del calcio: negli anni ci si perde un po' purtroppo. Ho comunque avuto l'onore di giocare con lui".