Genoa, Hefti: "Siamo ancora vivi, daremo tutto per raggiungere la salvezza"
E' stato il primo acquisto della sessione invernale di calciomercato. Silvan Hefti si è da subito integrato nel piano di gioco di un Genoa sempre più alla ricerca di punti per tentare la scalata e raggiungere la salvezza: "Sono arrivato e tre giorni dopo ho disputato la mia prima partita - ha esordito ai nostri taccuini il difensore elvetico -. In questo momento la situazione non delle più facili ma sono stato accolto molto bene dal gruppo, dai tifosi e dalla società. Nelle ultime settimane stiamo lavorando duramente. Sfortunatamente non sono arrivate vittorie ma stiamo migliorando"
Come è nata la trattativa con il Genoa?
"Attorno a Natale mi ha contattato il mio procuratore. Mi ha detto di questa possibilità. Fin da subito ho avuto delle ottime impressioni, ho parlato con Spors ed è stato un ottimo colloquio. E' stato tutto molto veloce".
Che gruppo hai trovato?
"Abbiamo avuto alcuni cambiamenti. Nelle ultime settimane ci stiamo conoscendo sempre di più in campo. Siamo un ottimo gruppo, abbiamo fatto delle ottime partite specialmente contro l'Empoli. L'unica cosa da fare è continuare a lavorare insieme perchè siamo consapevoli della situazione, rimangono solo dieci partite e dobbiamo affrontarle da squadra".
La sensazione è che tutto il gruppo creda ancora nella salvezza.
"Vero. Sappiamo tutti della nostra situazione e sappiamo che c'è solo una strada da percorrere. Non ci sono alternative. Daremo tutto, crediamo nella squadra, abbiamo giocato buone gare. Con l'Empoli siamo andati vicini alla vittoria ma il gruppo è vivo".
La differenza fra il calcio svizzero e quello italiano?
"Il livello è più alto in Italia ma lo sapevo già quando ho affrontato l'Atalanta in Champions League, abbiamo fatto un'ottima partita con la maglia dello Young Boys. In Svizzera ci sono top club come Young Boys, Basilea o anche lo Zurigo ma poi c'è più differenza. In Serie A invece in ogni squadra ci sono buone qualità, buone squadre. Tutte le squadre possono fare qualcosa di importante contro chiunque anche se ci sono grandi squadre in Italia".
Blessin è già diventato un beniamino dei tifosi rossoblu. Che tipo di allenatore è?
"Pratica un calcio diverso. Più ritmo, più pressione alta. Ci chiede sempre molta concentrazione. Mi piace questo stile di calcio".
Avete subito solo due gol in sei gare.
"Abbiamo fatto un buon lavoro. Il mister ci chiede di giocare più alti e con un pressing maggiore e così crei più occasioni da gol. Penso che abbiamo fatto molto bene nelle ultime sei gare ma è importante anche attaccare per andare a segnare. Abbiamo creato diverse occasioni ma dobbiamo avere più fiducia per fare gol".
Domenica farete visita all'Atalanta. Che gara ti aspetti?
"Li ho già affrontati due volte, come detto, con lo Young Boys e in questa settimana abbiamo visto molti video dell'Atalanta. Sono rimasto molto colpito dal modo di giocare nerazzurro, non propriamente italiano. E' uno stile di calcio vincente, non sarà facile ma il nostro obiettivo è prepararci bene in settimana per essere pronti domenica e penso che dobbiamo sfruttare le nostre occasioni e giocare al meglio".
Hai già segnato all'Atalanta in Champions con la maglia dello Young Boys. Vorresti ripeterti?
"Lo spero. Ci provo ogni volta, certo, ma so che è difficile. Sono comunque felice quando uno di noi segna. Farò del mio meglio per la squadra".
Cosa pensi dei tifosi?
"Nella prima gara che ho giocato in casa ho potuto vedere i nostri tifosi dal vivo. Sono molto caldi, vicini alla squadra. Sono un'ottima motivazione per noi in campo. E' un onore giocare in un club con un pubblico così".
Ti è capitato di vedere Genova?
"E' una bellissima città con un clima ottimo specie adesso che ci avviciniamo alla primavera. Spero di raggiungere buoni risultati in campo per poi poter vivere Genova di più".
Ci pensi mai alla nazionale maggiore?
"Sicuramente ma devo dare tutto nella squadra di club per potermi mettere in mostra agli occhi del ct. C'è un gruppo nutrito di giocatori. Non è facile ma cercherò di lavorare più che posso, migliorare e dare tutto per il Genoa".
Quali sono i tuoi obiettivi con la maglia rossoblu?
"Di squadra ovviamente restare in Serie A. Come obiettivi personali, crescere e continuare così. Sono felice di aver giocato tante partite in A. Il primo obiettivo è crescere come difensore e il secondo è magari migliorare come gol o assist, come ho fatto in Svizzera, per aiutare la squadra".