De Fanti: "Brexit, penalizzata la classe media. E i Sancho ora sono extracomunitari"
Agente e intermediario internazionale, italiano con base a Londra, Roberto De Fanti racconta il suo punto di vista sulla riforma Brexit e sugli effetti che avrà sul mercato internazionale per Tuttomercatoweb.com. "E' una regola abbastanza forte. Va a modificare radicalmente il mercato in & out dell'Inghilterra. Noi italiani abbiamo sempre comprato pochi calciatori britannici ma nel momento in cui tanti inglesi che andavano in Olanda, in Germania, da Sancho a Bellingham... Adesso sono extracomunitari. Come li porti in Italia? Tra i paradossi c'è anche questo. Finora potevamo prenderli, adesso non è più possibile. Smalling potrà venire dal 1° gennaio in poi? Questo andrebbe a occupare una casella da extracomunitario, oltretutto. Gli inglesi adesso saranno come i sudamericani eccetera, fermo restando che non abbiamo mai preso tanti inglesi".
E poi c'è il mercato... In
"Complica il livello del mercato medio-alto.
Ho portato Borini, Inler, Gabbiadini, Marcos Alonso, Cambiasso e con la legislazione attuale non sarebbero mai potuti andare. Il grande successo della Premier League è arrivato con gli stranieri. La FA dice che così si svilupperò il prodotto inglese ma la Premier è una cosa diversa dalla EFL: adesso tutti i giocatori non nazionali non potranno più venire o sarà difficile".
Un problema per la middle-low class del calcio inglese
"Per City e Liverpool il problema non sussiste o quasi. Il Burnley, il WBA, il Leeds di turno, troveranno difficoltà. Dopo le prime sei, tutte avranno problemi e qui c'è subbuglio".
Lo scouting in Inghilterra subisce un colpo pazzesco
"Incredibile. E poi non esistono solo le prime sei. Si alzerà il prezzo dei giocatori inglesi che hanno già calciatori altissimi. Il vantaggio quale può essere? A loro avviso, 'obbligare' o portare le squadre sotto alle top a giocare con calciatori inglesi".