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Cluj, contro la Roma l'ultima di Petrescu? Djokovic: "Ci ha insegnato a vincere"

ESCLUSIVA TMW - Cluj, contro la Roma l'ultima di Petrescu? Djokovic: "Ci ha insegnato a vincere"
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 5 novembre 2020, 10:00Serie A
di Raimondo De Magistris

Damjan Djokovic, centrocampista croato classe '90, veste la maglia del Cluj dal 2017. E' sbarcato in Romania dopo un lungo girovagare, che l'ha portato per diversi anni anche in Italia: prima al Monza, poi al Cesena, poi ancora al Bologna. Infine, il Livorno e lo Spezia. Djokovic insomma è tornato per qualche ora in quella che per tanti anni è stata la sua seconda casa, l'Italia. E stasera in un Olimpico deserto affronterà la Roma, capolista contro capolista. Dopo due turni, Cluj e Roma guidano infatti il gruppo A con 4 punti. "Abbiamo una squadra esperta", assicura Djokovic ai microfoni di TMW.
Questa sera il Cluj non partirà battuto, forte di una esperienza europea ben consolidata in tanti suoi interpreti: "La nostra è una squadra con un'età media alta, che ha esperienza nelle coppe europee. Di solito sappiamo difenderci bene e sfruttiamo bene le poche occasioni che abbiamo durante le partite".

Alla guida del Cluj ormai da tre anni, quella che Djokovic etichetta come una vera e propria leggenda vivente: Dan Petrescu. Da calciatore, ha fatto la differenza anche in Serie A, negli anni '90, con Foggia e Genoa. Poi è volato in Inghilterra diventando una stella del Chelsea. Allena da quasi 20 anni, e anche grazie a lui il Cluj negli ultimi anni ha fatto un ulteriore salto di qualità.
Però proprio prima della sfida contro la Roma, a causa di alcuni problemi con la società, Petrescu ha annunciato che dopo stasera lascerà. Una decisione che Djokovic non ha voluto commentare, ringraziando però il tecnico per quanto fatto in questi anni: "La squadra ha vinto tre campionati in tre anni. In Romania è una living legend. E' un allenatore molto attento ai dettagli, sa motivarci molto bene. Grazie alla sua mentalità abbiamo capito come si vince e i risultati si vedono".

Nessuna paura, quindi, tornando al match. Ma un Cluj che non sarà di certo squadra sprovveduto. Djokovic è consapevole del maggiore tasso tecnico della Roma: "Ci chiuderemo un po' di più viste le qualità della Roma negli ultimi 30 metri. Sappiamo che affronteremo una squadra forte che punta in alto. Per noi sarà una sfida, ovviamente siamo gli underdog pero non si sa mai, visto che in Europa spesso Fonseca fa turn over. Certo, anche le riserve sono di alto livello...".

A 30 anni, Djokovic pensa all'Italia più come un piacevole ricordo che come a una prospettiva per il futuro: "La ricorderò sempre con grande piacere, li ho avuto la chance di fare i primi passi nel calcio che conta. Ormai a 30 anni ho fatto tante esperienze in Europa, ho imparato da tanti allenatori e col passare degli anni si migliora sempre".

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