Bellanova: "Pronto per il Bordeaux. Ero vicino al City"
Sono passati più di dieci giorni dalla sconfitta dell'Italia per 1-0 contro l'Ucraina al Mondiale U20, ma la delusione ed il dispiacere sono ancora intatti. "È stata un'esperienza incredibile. Ho vissuto delle emozioni che non avevo mai provato in vita mia e che spero di rivivere magari più avanti. Infine ho potuto giocare al fianco di compagni semplicemente fantastici una competizione che non capita a tutti di disputare nella propria carriera". A dirlo in esclusiva a Tuttomercatoweb.com è il terzino della Nazionale allenata da Paolo Nicolato, Raoul Bellanova, ex Milan che dal prossimo anno giocherà in Francia con il Bordeaux.
Le qualità della rosa erano indiscutibili. Cosa crede che sia mancato per vincere il Mondiale U20?
"Penso che abbiamo avuto tanta sfortuna. Nella semifinale contro l'Ucraina abbiamo subito un solo tiro in porta tranne i due contropiedi alla fine quando eravamo sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, ma siamo stati eliminati. Avevamo tutte le potenzialità per alzare quel trofeo e secondo me non c'è niente di cui dobbiamo rimproverarci".
All'interno di una squadra fortissima, quali giocatori vede destinati ad una grande carriera?
"Mi piacciono tantissimo sia Pinamonti, che ha già dimostrato di essere un grande attaccante, sia Frattesi, mio compagno di fascia, con il quale mi trovo benissimo e che abbina una grande quantità ad una buona tecnica. È proprio una grande mezzala".
Anche lei ha disputato un grandissimo torneo fatto di ottime prestazioni. Dove pensa di dover ancora migliorare e quali sono le sue doti migliori?
"Principalmente in me spiccano sicuramente la corsa e l'aspetto fisico, ma anche le qualità tecniche che sono buone considerando che faccio il terzino. Probabilmente invece dovrei migliorare in fase difensiva perché sono quasi un'ala dato che mi piace moltissimo attaccare".
Dopo tanti anni al Milan anno prossimo sarà un giocatore del Bordeaux. Ha qualche rimpianto per non essere riuscito a rimanere in rossonero?
"Assolutamente no. Non rinnovare con il Milan è stata una mia scelta perché il club mi aveva offerto il rinnovo del contratto, ma ho voluto andare a fare un'esperienza tra i grandi per mettermi in mostra e per tornarci magari un giorno dalla porta principale".
Ci sono state alcune squadre che di recente la hanno contattata oltre ai francesi?
"Sì, sono stato vicino al Manchester City, ma mi avevano chiesto anche Tottenham, Juventus, Sampdoria, Bologna e molte altre squadre".
Come anticipato la scelta è ricaduta sul Bordeaux. Quali sono le sue aspettative per il prossimo anno?
"Voglio arrivare ed ambientarmi bene prima di tutto perché sono sicuro che i primi mesi saranno difficili. L'obiettivo principale è fare più presenze possibile cercando di fare bene e andando avanti fare sempre più minuti possibili".