Entourage Kayode: "Club di Premier su di lui, nessuna trattativa. Palladino lo ha rassicurato"
Uno dei nomi più caldi in casa Fiorentina dal punto di vista del mercato è quello di Michael Kayode, accostato a diversi club - inglesi in particolare - negli scorsi giorni, il tutto dopo una annata in cui ha messo in mostra il suo valore e talento in prima squadra, con Vincenzo Italiano.
In esclusiva per la redazione di Tuttomercatoweb è intervenuto per parlare di lui Andrea Ritorni, suo scopritore nonché chief scouting per la VigoGlobalSport Service del procuratore Claudio Vigorelli, agenzia che rappresenta il giocatore.
Dove lo vede cresciuto quest'anno? E' pronto a fare il titolare la prossima stagione, ovunque giocherà?
"Quest'anno è stata la sua prima esperienza: ha debuttato in Serie A a Genova, anche a sua insaputa prima della partita. Ha retto bene, è stato preciso in campo, ben concentrato, propositivo. Naturalmente sempre con qualche limatura da fare sul suo gioco, a volte ancora un po' troppo sporco, ma questo è un ragazzo del 2004 che viene dalla Primavera, ha vinto un Europeo Under 19 e poi è andato in prima squadra. E' stato un anno più che positivo. Mi dispiace solo per un aspetto".
Quale?
"Che quando poteva arrivare la convocazione di Spalletti e c'era la possibilità di andare in Nazionale, si è infortunato stando poi fermo un mese e mezzo. Comunque non cambia nulla, le cose che non si sono fatte ora, si faranno poi con il tempo. Con Italiano ha risposto bene, il mister con lui è stato molto bravo a dosarlo e gestirlo, per non bruciarlo. Ora è super pronto e preparato".
Come si prepara alla nuova stagione?
"Pensa che si sta allenando da 15 giorni per conto suo con un personal trainer per arrivare al 100% al giorno del ritiro. Credo che quest'anno debba fare anche uno step ulteriore per arrivare al top, naturalmente migliorativo e con un allenatore come Palladino penso che abbia molte chance di farlo. Penso al fatto che il mister, che conosco da tempi della Juventus, sia un ottimo tecnico che ha fatto il suo ottimo percorso, una persona umile e competente".
A proposito di Palladino: il mister ha detto che ha parlato un po' con tutti i giocatori. C'è stato un confronto fra i due?
"Sì, 10 giorni fa lo ha ha chiamato Palladino e Mike mi ha chiamato a sua volta per dirmi quanto fosse contento della cosa".
Cosa si sono detti?
"Il mister ci parlato e lo ha rassicurato. Poi naturalmente il posto fisso non ce l'ha nessuno, se lo deve conquistare e meritare, però è stato molto felice. Palladino crede molto in lui".
Palladino ha rassicurato Kayode, ma Kayode ha rassicurato Palladino (sul fatto che rimarrà)?
"Il mercato è talmente particolare e finisce il 31 agosto. Se consideriamo che lo chiedono in Premier e Bundesliga, questo significa che ci ho visto bene con lui, che Vigorelli ha lavorato bene e che la Fiorentina è stata brava. Mi chiedono: "Hai tante richieste". Ma una cosa è la richiesta, che è bella e piace a tutti, un'altra è sedersi e trattare, cosa che ad ora non è mai accaduta. Poi Kayode ha un contratto fino ai 24 anni, quindi insomma altre cose non ce ne sono".
Gli interessamenti ci sono anche dall'Italia, oppure è ormai fuori mercato per le nostre squadre?
"Dall'Italia c'è stato qualcosa, ma poco: più che altro si parla di Premier. Oggi Kayode è della Fiorentina, che se lo tiene stretto. Palladino lo vuole. Poi se arriva una offerta deciderà la Fiorentina. Ad oggi non c'è niente di concreto, sono solo voci. Penso e mi auguro che rimanga per maturare un anno in più. Se fa un altro grande anno qui, poi aumenterà anche il valore, perché sono convinto che farà una stagione strepitosa con Palladino".
Lucchesi si leggeva oggi che è richiesto dal Cagliari. C'è la possibilità che vada in prestito?
"Questa cosa la dovrà valutare il mister, perché sicuramente partirà per il ritiro con la Fiorentina. C'è il Cagliari, ci sono altre due squadre di Serie A e poi ce ne sono tante altre in Serie B, 3-4. A noi ci fa solo che piacere e ci lusinga questa cosa, perché Lorenzo è un grande giocatore. E' della Fiorentina, quindi vediamo cosa deciderà mister Palladino, anche se penso abbia già delle idee chiare sui giocatori che erano in prestito o meno. Cerchiamo di trovare il miglior percorso per Lorenzo perché anche lui potrà togliersi le sue belle soddisfazioni nel massimo campionato di Serie A, come le ha avute quest'anno in Serie B facendo 26 partite, due gol e un assist. Un gran bel profilo".