Emre ricorda il derby del 2003: "Piansi a lungo, ero un bambino. Avremmo vinto la Champions"
L'ex interista Emre Belozoglu, oggi allenatore del Basaksehir, ha ricordato il derby di Champions League del 2003 perso contro il Milan a Gazzetta.it: "Avevo 22 anni, ero un bambino, e quando perdevo piangevo sempre. Ricordo bene la scena dopo l'eliminazione: io, seduto negli spogliatoi con il medico, in lacrime per almeno un quarto d'ora. Avremmo vinto sicuramente, con Cuper e quella squadra. In quegli anni la Serie A era come la NBA, tutti volevano venirci. Nel 2003 l'atmosfera era più dura, questa volta mi sembra più "facile". Ho visto un'Inter aggressiva e intelligente, più organizzata. Non c'è questa differenza tra le due squadre... Ma ancora non è finita".
Come ha visto il suo connazionale Calhanoglu contro la sua ex squadra?
"Per i grandi calciatori queste situazioni non sono così complicate. D'altronde quando ha firmato per l'Inter aveva previsto questi scenari di derby e infatti si è dimostrato pronto, fisicamente e mentalmente. Ha giocato benissimo".
Si rivede in qualcuno?
"Barella, vuole sempre vincere come me".
Ci racconta di un turco da tenere d'occhio?
"Arda Guler, del 2005. Lo conosco da quando giocavo al Fenerbahçe, ancor prima che diventassi il direttore sportivo. Aveva soltanto 15 anni ma era già fortissimo. Tra un paio di stagioni ne avrà 20 e sarà già uno dei migliori centrocampisti d'Europa".