E. Chiesa: "Spalletti un grande, speriamo in lui. Molto dispiaciuto per Joe Barone"
Insignito del premio Bruno Beatrice al Gran Galà dello Sport di Castiglion Fiorentino, Enrico Chiesa parla così dal teatro Mario Spina: "Ho sentito anche suo figlio, sono felicissimo. È un premio importante e ne vado fiero".
Cosa pensa della Nazionale vista negli Stati Uniti? "Penso che fare risultato sia importante. Conosco Spalletti, è molto bravo sia come persona che come allenatore: speriamo che si faccia bene agli Europei".
L'obiettivo può essere provare a vincere? È comunque l'Italia… "Mi dispiace deludervi, ma faccio fatica a entrare in questi dettagli. Mi auguro solo che possa fare bene la Nazionale: abbiamo un grande allenatore come Spalletti, tifiamo per lui".
C'è qualcosa nel calcio italiano di oggi che la emoziona o appassiona? "Io guardo tutto il calcio, italiano e non. È il mio mondo, anche se è cambiato tanto da quando giocavo io: c'è da costruire, soprattutto con i giovani. Speriamo possa ripartire, è un calcio che speriamo possa dare soddisfazioni".
Dello stato del calcio italiano, anche a livello europeo, cosa pensa? "C'è da lavorare, io credo che l'anno scorso il calcio italiano abbia fatto molto: c'è da lavorare e programmare, soprattutto sui giovani".
Delle italiane in Europa e Conference League?
"Intanto una tra Milan e Roma andrà in semifinale ed è una buona cosa. Penso che tutte abbiano possibilità di andare in finale".
Marotta ha detto che dopo la fine dell'esperienza all'Inter vuole lavorare con i giovani. Cosa ne pensa? "Può essere una risorsa importante per il calcio italiano. È un grande dirigente e sappiamo la strada che ha fatto, se seguirà questa strada sarà importante per i giovani italiani".
A chi dedica questo premio? "Alla famiglia Beatrice, molto carina nei miei confronti, è un premo di cui sono fiero. Volevo dire una cosa per Joe Barone, è una persona che ho conosciuto e mi è dispiaciuto veramente molto. Sono vicino alla sua famiglia, a tutta la Fiorentina, a Commisso. Mi auguro che la Fiorentina possa ripartire: viene a dimenticare un personaggio molto importante, che ha fatto tanto in questi cinque anni".
Come reagisce una squadra a una notizia così? "Penso non sia facile, ma anche che la Fiorentina sia una famiglia importante. Commisso è vicino alla squadra e alla città: tutti riusciranno a uscirne, è un dispiacere enorme per tutti, anche per chi come l'ha conosciuto".
Un ricordo particolare? "Joe l'ho conosciuto quando è venuto alla Fiorentina. Una persona molto schietta: abbiamo avuto diversi incontri, abbiamo parlato sempre con grande rispetto tra le parti. Ha fatto tanto per la Fiorentina".
Oggi premiato anche Thiago Motta: si aspettava una stagione del genere a Bologna?
"Beh, sta facendo molto bene. Gli faccio i complimenti: non è facile ma il Bologna è lì e si giocherà le sue carte fino alla fine".
Un pensiero sui campionati di Parma e Sampdoria in Serie B?
"Il Parma ha buone possibilità, la Sampdoria si è ripresa e sta facendo bene con Pirlo: gli auguro di poter giocare i playoff".
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