Ds Lecce: "Dorgu da top club, su Gallo c'è la Roma. Io e il Palermo? Niente di niente"
Stefano Trinchera, direttore sportivo del Lecce, è intervenuto alla 'Palermo Football Conference' che si sta svolgendo a La Braciera in Villa per parlare delle strategie di mercato dei suoi salentini. Queste le sue dichiarazioni raccolte da TMW: "Ogni società ha la sua strategia e il suo modello di lavoro. Quando io e Corvino siamo tornati a Lecce, era il periodo post-Covid. Tutte le società erano in difficoltà economiche, Lecce compreso. Un club come il nostro aveva necessità di ripartire, rimettendo le finanze in linea con le nostre possibilità. Ci è stato chiesto di creare un patrimonio tecnico, facendo calcio all'insegna della sostenibilità, con giovani di proprietà destinati a fare plusvalenze. Non è facile, ma siamo in Serie A da tre anni consecutivi e il lavoro ci ha quindi premiati. È dura perché il livello si è alzato tantissimo, ma combatteremo per regalare un'altra gioia alla nostra gente".
Dorgu era già stato ceduto? Sarà lui la prossima plusvalenza?
"Non è vero che l'avevamo già venduto. È uno dei nostri giovani, attenzionati da tanti club importanti. Oggi pensiamo tutti alla salvezza, ma il futuro di Dorgu è nelle sue mani. Può arrivare in un top club per le qualità che ha".
Quanto è stato vicino Gallo alla Roma?
"Gallo ha fatto vedere e sta facendo vedere grandi cose. È un ragazzo che è nel mirino di alcuni club, penso alla Roma. Non c'è mai stata una trattativa diretta con loro, ma i giallorossi ci hanno davvero pensato".
Per quanto riguarda lei, invece, ci conferma la chiamata del Palermo?
"Assolutamente no. Io sono di Lecce, io sono tesserato per il Lecce e sono contentissimo di rappresentare la mia squadra del cuore. Palermo è una grandissima piazza, ma non c'è mai stato nulla. Poi per quanto riguarda le tante trattative tra noi e i rosanero, dico che non abbiamo mai avuto corsie preferenziali con nessuno. È chiaro però che, quando i nostri giocatori sono stati chiamati dal Palermo, difficilmente hanno potuto dire di no per la piazza che è quella rosanero".
Oggi al fianco di Corvino al Lecce, domani che ne sarà di Trinchera?
"Io mi vedo al Lecce, poi noi siamo figli dei risultati. I tifosi sono abituati a vederci in Serie A, ma oggi ci sono proprietà straniere che dominano la scena e hanno potenzialità per fare un mercato importante. Noi cercheremo di difenderci e combattere come sempre in virtù della nostra pressione".