Donadoni e la stagione del Milan: "Derby una deadline. Dietro la squadra non ci sono idee chiare"

Ai microfoni di Radio Anch'Io Sport, su Radio Rai, l'ex Milan Roberto Donadoni ha parlato della stagione dei rossoneri e degli obiettivi per queste ultime settimane: "Ieri battuta d'arresto, anche se ha subìto il gol nel momento in cui sembrava avere il controllo della gara. Dopo aver preso il gol, c'è stato un preoccupante calo più mentale che fisico. Ora la corsa per la Champions diventa complicata".

La ricetta per risollevare il Milan?
"Anno complicato, bisogna far tesoro di queste stagioni e capire dove si è sbagliato e dove si deve migliorare. Ora il derby di Coppa Italia diventa una deadline: quando si è costretti a dover fare un risultato per salvare la stagione, le cose si complicano ulteriormente. Un altro passo falso sarebbe la chiusura di una stagione davvero deficitaria. Mi auguro che così non sia".

Leao, il Milan fa bene a puntare ancora su di lui per il futuro?
"Credo che il discorso debba essere fatto a livello di club e di rapporti. Il club deve capire bene se il giocatore ha le motivazioni giuste per rimanere al Milan oppure no. Se non c'è questa feroce convinzione, forse è il caso di considerare un'eventuale cessione. Se non si sente inserito a modo in un contesto, è difficile che possa rendere al meglio".

Colpe della stagione rossonera:
"Quest'anno il Milan purtroppo sta palesando sempre gli stessi problemi. Non è mai una sola la ragione. Meriti e demeriti vanno distribuiti. Alle spalle di una squadra ci vuole un club solido e con le idee belle chiare. Quest'anno il Milan non ha dato questa sensazione. Quando il Milan avrà trovato una dimensione concreta, allora torneranno anche i risultati".