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Domani Cukaricki-Fiorentina, il ds dei serbi: "L'importante per noi è mettere in mostra i giovani"

Domani Cukaricki-Fiorentina, il ds dei serbi: "L'importante per noi è mettere in mostra i giovani"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 8 novembre 2023, 19:30Serie A
di Dimitri Conti

Vladimir Matijasevic, direttore sportivo del Cukaricki, ha rilasciato una lunga intervista al portale Firenzeviola.it per presentare il confronto di Conference League di domani sera contro la Fiorentina, dopo che la sfida d'andata di due settimane fa è finita in favore dei viola con un rotondo 6-0: "Tutto è iniziato ad andare bene nel 2012 fino alla vittoria della Coppa, che ancora oggi è il più grande successo del club. Senza contare questo ingresso in Conference League, che abbiamo conquistato anche con il nostro impegno e il nostro lavoro. Il nostro budget non è grande, ma per noi, come club privato, è grande e dobbiamo farcela ogni anno vendendo giocatori e giocando in Europa. Non è facile, ma stiamo lottando. Spero che in futuro sarà un po' più semplice. C'è un uomo che è il titolare, ci sono io come settore sportivo, Goran Grkinić, Dijana Petrović... Ci sono anche persone che lavorano nelle categorie più giovani, le segreterie... Sopravviviamo".

Cosa significa per voi giocare contro un club come la Fiorentina e qual è l'obiettivo della partita di domani?
"Per noi significa molto giocare contro la Fiorentina. Non importa che abbiamo perso la prima partita, è stata dura per tutti, ma succede e basta. Se ricordate, anche il Partizan ha perso una partita con un grande risultato ed è ora il primo in classifica con sei punti in più della Crvena Zvezda. Giocano meglio a calcio, per loro è più facile. Dobbiamo fare una bella partita e metterci in bella luce e, come sapete, spingiamo per far giocare i giovani calciatori e questo significherà tanto per noi in futuro".

Quanto è soddisfatto di quanto visto a Firenze e ha avuto modo di parlare con qualcuno della Fiorentina come il direttore Barone o il presidente Comisso?
"Personalmente non ho parlato con nessuno della Fiorentina. Ma sì, i nostri direttori sono Goran Grkinić e Dijana Petrović. Erano a una cena congiunta con uno dei dirigenti della Fiorentina. Anche loro erano interessati e ci hanno chiesto come funziona da noi. Ci hanno mostrato i campi e quanti ne avevano al centro sportivo. Non siamo timidi e orgogliosamente abbiamo detto loro che ne abbiamo anche noi uno su cui ci alleniamo. Ma beh, credo che in futuro andrà meglio e che Čukarički finalmente riuscirà ad allestire il suo centro sportivo. Siamo soddisfatti della trasferta di Firenze, è una bellissima città. Bello lo stadio, l'atmosfera, solo il risultato è stato pessimo. Speriamo di rimediare un po' al ritorno".

Quale giocatore della Fiorentina le è piaciuto di più?
"Non so dire se un giocatore mi piacesse oppure no. Avete visto, l'attaccante ha segnato i primi due gol sui primi due tiri dopo i nostri errori individuali. Semplicemente, non puoi lasciarli segnare con due lanci lunghi da 70 metri. Ma succede, anche se quest’anno succede più spesso. La Fiorentina è una squadra forte, gioca un ottimo calcio. Non abbiamo nulla in cui sperare eccessivamente. Sono venuti qui e hanno giocato un'amichevole con lo Zvezda in estate, e la preparazione è iniziata qualche giorno prima. Ora sono forti e in forma, ma usciremo e combatteremo. Non c’è bisogno di individuare nessuno, perché come gruppo sono forti".

Quale giocatore di Čukaricki potrebbe essere il prossimo giocatore di un top club d'Europa?
"Per quanto riguarda i giocatori di Čukaricki, qualcuno può sempre saltar fuori. Ma, molto semplicemente, prima deve giocare bene il gruppo, visto che evidentemente siamo in una sorta di crisi in corso. Dobbiamo sopportare un altro mese come meglio sappiamo. Questo sistema giovedì-sabato-giovedì non ci aiuta affatto. I giocatori devono lavorare di più, correre, combattere. Quando si tratta di cessioni è chiaro che ci saranno vendite. Mi occupo delle cessioni 24 ore su 24. Queste non sono frasi fatte, è proprio così, perché è quello per cui viviamo".

Qualcuno dei vostri giovani potrebbe finire alla Fiorentina?
"Sicuramente in futuro ci saranno giocatori che potrebbero giocare nella Fiorentina, ma ci dovrà pensare il loro scouting e ovviamente starà ai nostri giocatori dimostrare di poter valere un top club come quello viola. Non possiamo andare a Firenze e perdere 6 a 0. Devi giocare una bella partita per farti vedere. E giocare continuamente. Quando si gioca bene si mettono in mostra sempre uno o più individui. Spero che in futuro ci sia un giocatore da Fiorentina, perché la Fiorentina è sempre stata “Meka” (terra promessa, ndr) per i calciatori serbi. Chi è andato lì ha ottenuto grandi risultati".

Come accoglierete la Fiorentina?
"Li accoglieremo bene, culturalmente, proprio come loro hanno accolto noi. Li aiuteremo per tutto ciò di cui hanno bisogno. Sono stati ospitali con noi e noi saremo ospitali con loro. Sarà ricambiato al più alto livello possibile, per quanto possibile".

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