Dimarco: "Dopo il malore di Bove siamo rimasti insieme ai ragazzi della Fiorentina nello spogliatoio"
L'esterno dell'Inter Federico Dimarco ha parlato a Sky Sport in occasione del Gran Galà del Calcio in corso di svolgimento a Milano. Questo il pensiero del giocatore, partendo dalla situazione di Edoardo Bove: "Voglio dire che personalmente sono vicino a Bove e alla sua famiglia. Ci siamo presi un bel colpo, non è stato assolutamente facile. Abbiamo reagito un po' d'istinto, eravamo in difficoltà. Ci siamo stretti intorno a lui per proteggerlo, per fortuna le ultime notizie ci dicono che è sveglio e vigile. Ieri ci siamo trovati nello spogliatoio con la Fiorentina e abbiamo cercato di stare insieme, di rimanere uniti, non era facile soprattutto per loro. In questi casi, quando c'è di mezzo la vita di una persona, non ci sono né bandiere né squadre e quello che si è visto ieri è stato un bel messaggio dal mondo del calcio".
Che soddisfazione c'è a rivedere i momenti dello scorso anno?
"Per me è motivo di orgoglio, vale doppio, come le due stelle messe sul petto. Siamo in tanti qua, significa che lo scorso anno abbiamo fatto un grandissimo lavoro insieme al mister, allo staff e al mondo Inter".
Quando c'è stato per lei il gradino di crescita?
"Credo che sia successo nel secondo anno di Inzaghi. Dopo la Nazionale ho fatto due belle prestazioni e da lì mi è cambiata la carriera. Grazie al mister e ai compagni. Poi penso al lavoro che faccio in campo e che faccio anche fuori, tutto mi ha aiutato a crescere".