Diao si racconta: "Non immaginavo di partire così. Perché il Como? Fabregas importante"

In punta di piedi, senza fare rumore, Assane Diao è esploso al Como. Atterrato al Sinigaglia lo scorso 7 gennaio, l'esterno spagnolo ha impiegato giusto una partita (con la Lazio) per prendere le distanze con la Serie A e il calcio italiano. Dopodiché alla seconda apparizione con la maglia biancoblu ha subito trovato il gol, addirittura contro una big come il Milan, e da quel momento non si è più fermato. Con 5 gol in 11 partite per la squadra di Fabregas, l'ex Betis ha conquistato la piazza in un lampo.
Ne ha parlato lo stesso Diao in un'intervista ai canali ufficiali del Como: "No, la verità è che non immaginavo di partire così. Certo, era quello che volevo e speravo, ma ero anche consapevole che questa è una lega difficile e che l'impatto iniziale avrebbe potuto essere complicato. Grazie ai miei compagni di squadra e allo staff tecnico, però, mi sono adattato molto bene fin da subito", ha ammesso lo spagnolo di 19 anni.
Su cosa l'abbia spinto davvero ad approdare sulle rive del lago, tuttavia, non c'è alcun dubbio e riguarda l'allenatore: "Ho parlato con Fàbregas, che mi ha spiegato il progetto, la visione e cosa aveva in mente per me e per lo sviluppo della squadra. È stato molto importante parlare direttamente con lui; dopo quella chiacchierata, non ho più avuto dubbi e ho scelto il Como".
