Di Francesco e Stulac regalano la vittoria all'Empoli. Un Cagliari in confusione perde 2-0 in casa
CAGLIARI-EMPOLI 0-2
Marcatori: 29' Di Francesco, 69' Stulac
Prima dello scontro diretto fra Cagliari ed Empoli c'era un solo punto a separare le due formazioni in classifica, con i toscani a quota tre grazie al clamoroso successo sulla Juventus della seconda giornata e il Cagliari con due punti figli di altrettanti pareggi. La gara dell'Unipol Domus, poi, è anche il confronto fra due decani della panchina come Walter Mazzarri, fresco di subentro in Sardegna, e Aurelio Andreazzoli. Isolani che presentano anche una novità tattica: il tecnico livornese opta per il 4-4-2 con Walukiewicz terzino destro e Dalbert esterno di centrocampo.
Empoli, gestione del pallone e vantaggio - La gara inizia subito con un buon ritmo e Pinamonti che arriva due volte nell'area rososblu nei primi 4' sfruttando dei palloni profondi pensati per saltare in toto la linea mediana. All'8' è ancora il centravanti ex Inter a dare il via ad una bellissima azione dei toscani, manovrata tutta nello stretto sulla sinistra e conclusa con un tiro potente ma impreciso di Haas. Il Cagliari, però, risponde subito con un diagonale pericoloso di Dalbert che finisce sul fondo. Il canovaccio della partita è chiaro: Empoli aggressivo e col pallino del gioco, Cagliari che si chiude e riparte con velocità sfruttando soprattutto le corsie esterne. Al 26' altra grande azione dell'Empoli con Marchizza che sfrutta un pallone in profondità lavorato dal centrocampo: cross basso in area dove né Pinamonti né Di Francesco riescono ad arrivare. Il vantaggio toscano arriva tre giri d'orologio dopo grazie a Federico Di Francesco. L'ex SPAL mette in rete con una bella girata in area su pallone arrivato dalla destra. Sfera deviata da Ceppitelli che spiazza Cragno. Da qui al termine della prima frazione la sceneggiatura rimane sempre la stessa, con il Cagliari che pecca di incisività in attacco.
Cagliari con foga, toscani con stile e lo 0-2 Al via della ripresa Mazzarri cambia subito: fuori Deiola e Carboni, dentro Godin e Strootman. Esperienza al posto della gioventù per cercare di prendere le redini del match. L'Empoli riparte con la stessa idea di gioco, ma l'approccio del Cagliari è decisamente diverso rispetto a quello della prima frazione. Quella che permane è la difficoltà in fase offensiva e lo si vede anche in occasione della bella conclusione di Keità Balde che centra il palo. Le azioni successive dei rossoblù continuano a sembrare più frutto della foga che di un'idea precisa. Al 67' Empoli vicinissimo al raddoppio con Zurkovski che riceve palla al limite dell'area, controlla e si gira calciando in porta e trovando la deviazione in angolo di Cragno. Sul calcio piazzato successivo arriva davvero il secondo gol toscano con Leo Stulac che sulla ribattuta della difesa cagliaritana calcia di potenza sotto l'incrocio dei pali. La gara continua a regalare emozioni anche nel prosieguo della frazione con un Cagliari avanti a testa bassa e un Empoli più ragionatore e ficcante. Con tanto di capolavoro di Henderson che si stampa sulla traversa dai pressi del cerchio del centrocampo e giocata in solitaria del subentrante Bajrami che finisce sul palo. Il risultato però non cambia. E l'Empoli conquista la seconda vittoria in stagione (entrambe in trasferta e senza gol al passivo) portandosi a sei punti. Cagliari ancora in evidente crisi nonostante l'avvicendamento in panchina. Mazzarri ha ancora molto, moltissimo lavoro davanti.