Dal campo alla panchina: chi convince davvero il tecnico giallorosso?

Manca sempre meno all'apertura del mercato invernale e l'attesa è già palpabile. Per molte squadre, questa finestra rappresenta l'ultima occasione per correggere gli errori commessi nella sessione estiva e tentare di dare una svolta decisiva alla stagione.

Claudio Ranieri, maestro di pragmatismo e abile lettore delle dinamiche di squadra, ha iniziato a mandare segnali chiari sulle sue intenzioni. In un calcio dove le cinque sostituzioni sono diventate fondamentali, la scelta di ridurre al minimo i cambi appare come un messaggio diretto. Ranieri sta delineando chi ritiene imprescindibile per il suo progetto e chi, invece, non sembra ancora all’altezza delle aspettative.

Dopo quaranta giorni di valutazioni, il tecnico ha iniziato a tracciare un bilancio. Hermoso e Le Fée non hanno convinto del tutto, con prestazioni che non hanno rispettato le attese. Ma le incognite più pesanti riguardano due figure cardine della squadra: Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante. Entrambi sono stati dei pilastri della formazione, ma il loro rendimento è ora sotto la lente d’ingrandimento.

Per Pellegrini, il capitano, la questione è delicata. Le sue prestazioni recenti non hanno offerto garanzie, alimentando dubbi sul suo stato di forma e sulla capacità di incidere nei momenti chiave. Cristante, invece, si trova a fare i conti con una problematica di natura tattica: le sue qualità sembrano non allinearsi con il tipo di gioco dinamico e veloce richiesto da Ranieri. Una situazione che solleva interrogativi sul suo futuro ruolo in squadra.

In questo contesto, il mercato invernale si profila non solo come un’opportunità per rinforzare la rosa, ma anche come uno spartiacque per chiarire situazioni interne e ridefinire le gerarchie. Servirà soprattutto a capire cosa lasciare al futuro allenatore.
Il tecnico giallorosso dovrà trovare il giusto equilibrio tra l’immediato e la costruzione di una squadra competitiva nel lungo periodo. E chissà se nel mezzo lascerà tracce per far capire chi sarà il suo degno erede.