Dal 53° posto nel ranking al G8: Milan, la banter era è ufficialmente terminata anche in Europa

Unici anni dopo, il Milan entra tra le prime otto d'Europa. Il pass anche stavolta arriva da Londra, precisamente Nord di Londra. E sempre sfruttando il vantaggio acquisito nella gara d'andata. Allora era l'Arsenal, stavolta il Tottenham. In mezzo un ribaltone subito dal Barcellona, un doppio ko con l'Atlético Madrid e l'inizio di un lungo periodo buio che ha visto la squadra non partecipare alle coppe per quattro stagioni, tre di esse per demeriti prettamente sportivi. Uno scenario che ha fatto precipitare il Milan nel ranking UEFA al 53° posto. Questa era la posizione che i rossoneri occupavano al momento del sorteggio Champions 2021/22, quella che sanciva il ritorno nel massimo torneo continentale. Di conseguenza quarta fascia e già che ci siamo girone di ferro. Con inesorabile ultimo posto in classifica.

Come molti club il ritorno in questi palcoscenici si paga a caro prezzo, l'importante però è farne tesoro. Il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, per esempio: i gialloneri grazie al tecnico riacquisirono grandezza a livello nazionale, vinsero due campionati consecutivi e al ritorno in Champions rimediarono un mesto ultimo posto in classifica. Per poi rifarsi con gli interessi l'anno dopo, arrivando addirittura fino in finale, poi persa col Bayern. Il Manchester City degli sceicchi è uscito niente meno che per due anni di fila dalla fase a gironi, prima di ritrovarsi cliente abituale nelle gare primaverili. Senza andare troppo lontano geograficamente l'Inter ha faticato per tre anni prima di superare l'ostacolo gironi e al quarto tentativo si è comunque fermata agli ottavi di finale.

Comunque vada a finire con i quarti di finale, il Milan ha comunque vinto la sua sfida, è finalmente al G8 e fa strano rivederlo, nonostante il grande blasone. Harry Redknapp, tecnico alla guida del Tottenham che eliminò i rossoneri nel 2011 ha dichiarato ai nostri microfoni che Harry Kane oggi rifiuterebbe un club come quello rossonero. Comprensibile, dal punto di vista economico. Ma il capitano dell'Inghilterra guarderà i quarti di finale da casa, col Diavolo ancora protagonista. Che la famigerata banter era fosse finita a livello nazionale è stato certificato con l'ultimo scudetto. Ora possiamo dire lo stesso a livello europeo,