Da Firenze a Verona, magic-moment Esposito. E l''Empoli ha già pianificato il riscatto dall'Inter
Finalmente Sebastiano Esposito. Certo, scrivere 'finalmente' per un classe 2002 sembra fuori luogo, ma non con lui. Era il 2019, il prossimo 21 dicembre saranno passati esattamente cinque anni. Esposito era poco più che bambino, un adolescente. E dinanzi a San Siro, in un Inter-Genoa, esordiva in Serie A. E per di più faceva anche gol, come nei sogni. Lukaku gli concede un calcio di rigore, Esposito si presenta dagli undici metri, non trema nonostante i 17 anni, lo segna, regalando una gioia a tutta la sua famiglia, da sempre molto legata. I fratelli, Salvatore e Francesco Pio, lo guardano da vicino, sognando di diventare professionisti com'era appena diventato 'Seba'. E magari di esordire in Serie A nel modo in cui l'ha fatto 'Seba'.
GiraEuropa
Da quel dicembre 2019 sono cambiate tante cose, ma non la mentalità di Esposito. Che, nel frattempo, ha fatto il giro d'Italia e d'Europa per imporsi. SPAL, Venezia, Basilea, Anderlecht, Bari, Sampdoria. E' andato di qua e di là, cercando il posto giusto per emergere, per mostrare di nuovo tutte le potenzialità che aveva fatto vedere in Primavera e in quell'esordio. Ci ha messo un po', ma alla fine l'ha trovato ad Empoli il suo locus amoenus. Con Roberto D'Aversa.
Trascinatore
Dall'inizio di questa stagione i numeri parlano chiaro: 13 presenze, 6 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia. Numeri da leader. Non più da ragazzino. A 22 anni Esposito si sente grande, pronto al grande palcoscenico. E oggi, contro il Torino, vorrebbe dare seguito al suo magic-moment: doppietta a Verona (e prestazione da migliore in campo), trascinatore nella partita precedente in Coppa Italia, il derby con la Fiorentina, con gol e rigore decisivo messo a segno. Stasera col Torino sarà di nuovo titolare, pronto a sfruttare un'altra chance.
Riscatto pianificato
L'Empoli ha già pianificato il riscatto di Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 arrivato la scorsa estate dall'Inter in prestito con diritto. L'accordo stipulato in estate prevede la possibilità per l'Empoli di riscattare il cartellino di Esposito per cinque milioni di euro dall'Inter. Balla poi un milione di euro di bonus, legato alla salvezza della squadra di D'Aversa. Ma non cambia la solfa: Esposito si è preso l'Empoli e l'Empoli si prenderà Esposito. Un matrimonio che s'ha sempre più da fare.