Cosa aspettarsi dal mercato dello Spezia ad un mese dall'apertura
Un mese all'inizio della finestra di mercato di gennaio, ma lo Spezia non perde tempo e ha già piazzato il primo colpo. Da giorni (come raccontato), il club bianco ha trovato un accordo con Joao Moutinho, terzino mancino dell'Orlando che andrà in scadenza a fine mese. Si trasferirà in Liguria da svincolato e firmerà con il club un contratto di tre anni e mezzo, fino a giugno 2025. Sbrogliate le ultime pratiche burocratiche, che permetteranno al giocatore di arrivare sin da subito in Italia per unirsi al gruppo di Gotti, lo Spezia cercherà di chiudere anche il colpo Johnny Cardoso dall'Internacional de Porto Alegre, per una cifra non superiore ai cinque milioni di euro.
Caccia al vice Nzola. Zurkowski resta un obiettivo
Ma il mercato spezzino non si fermerà qui. Il focus principale di gennaio sarà dedicato ad un attaccante, un giocatore con caratteristiche simili a M'Bala Nzola e che possa prenderne il posto quando e sé l'attaccante angolano non potrà scendere in campo. Tanti i profili vagliati, tra Italia ed estero, ma ancora nessun giocatore in vantaggio tra quelli sotto la lente d'ingrandimento. Si cercherà poi di inserire una mezzala di qualità e con diversi gol nelle gambe, anche trasgredendo alla linea no-prestiti che il direttore Eduardo Macìa ha voluto portare in Liguria. Szymon Zurkowski della Fiorentina è il sogno che la proprietà cercherà di avverare.
Qualche uscita, ma Kiwior e Holm sono blindati
Con gli ingressi arriveranno anche le uscite. La rosa di Gotti dovrà essere scremata di qualche elemento, che in questa prima parte di stagione non ha trovato lo spazio necessario. È il caso di Aurelian Nguiamba, una sorta di fantasma nel suo anno e mezzo allo Spezia, a cui verrà cercata una sistemazione a titolo definitivo, ma allo stesso modo anche Aimar Sher potrebbe lasciare la Liguria, probabilmente per un prestito formativo. La strada della cessione a titolo temporaneo sembra probabile anche per David Strelec, su cui la società ha puntato molto: l'attaccante ha bisogno di giocare e l'arrivo di un vice Nzola gli toglierebbe ancora più spazio. Per questo si pensa ad un prestito, anche lontano dall'Italia. Da valutare invece il destino di Salva Ferrer, uno dei leader dello spogliatoio e che potrebbe rimanere anche con un ruolo più marginale. Nessun dubbio, invece, sulla permanenza di Emil Holm e di Jakub Kiwior: lo svedese e il polacco sono stati blindati e chiuderanno senza alcun dubbio la stagione in riva al Mar Ligure.