Conte, Piccari: “In Italia con parametri diversi, altrimenti vada in Premier”

Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Marco Piccari. Queste le sue parole:

Conte ormai è destinato alla Premier e al ritorno al Chelsea?
“Non lo so, su Conte mi lascerei aperti vari scenari perché non possiamo dare nulla per certo. Se pensa di allenare in Italia con il vecchio sistema, ovvero chiedendo un ingaggio alto e giocatori di grande qualità è meglio che vada in Premier. Se vuole fare questo percorso può andare al Chelsea. Se invece vuole allenare in Italia deve fare un percorso diverso”.

Chi può essere l’allenatore giusto per il Napoli?
“Ho dei dubbi su Pioli in una piazza come Napoli, così come Italiano. Credo che entrambi abbiano perso appeal per motivi diversi. Italiano in questi anni ha fatto vedere buone cose, ma anche più o meno gli stessi errori. Io ho un’idea su Pioli, per me è un bravissimo allenatore credo però che lo scudetto vinto lo ha portato a un livello che non è suo. È un ottimo allenatore per far crescere una squadra, non so se sia un allenatore per vincere lo scudetto”.

Cosa ti aspetti dall’Atalanta con il Marsiglia?
“Secondo me parte con dei favori, quando elimini il Liverpool arrivi con qualcosa di importante alle spalle. È vero che il fattore ambientale conta, lo abbiamo visto ieri in Champions, il Marsiglia farà una battaglia ma credo che l’Atalanta abbia messo la coppa al primo posto tra gli obiettivi. I pericoli li conosciamo, qualche giocatore di qualità che ha anche giocato in Italia e soprattutto l’ambiente che trasforma il Marsiglia, in casa è un’altra squadra. Non so però se questo aspetto basta per battere l’Atalanta”.

Cosa deve fare la Roma oggi con il Leverkusen?
“Per me si gioca molto di più la Roma oggi rispetto all’Atalanta. Deve fare la partita perfetta, una partita importante facendo più di un gol. L’ultima Roma che ho visto a Napoli mi ha preoccupato, però magari c’era la testa già al Leverkusen. Nel gioco delle figurine credo che la Roma abbia giocatori più forti. Il Leverkusen però è in estrema salute e arriva a questa partita con un obiettivo acquisito, non so se questo è un bene o un male. La finale passa dalla partita di oggi all’Olimpico”.