Como-Roma: equilibrio o svolta? I numeri parlano chiaro
Il 5 dicembre 2024 Claudio Ranieri fu chiaro: “Scopriremo chi siamo e cosa siamo in grado di fare nel mese di dicembre”. Dieci giorni dopo, la Roma si prepara alla terza gara di un ciclo decisivo di sei partite.
Dopo le sfide contro Lecce e Braga, oggi l’avversario è il Como. Una partita che non offre certezze, a parte il nome della squadra rivale, l’ora e il luogo dell’incontro. Questo match potrebbe rappresentare la conferma del cambio di passo della squadra giallorossa o, al contrario, infrangere le speranze coltivate finora.
Analizzando numeri, dati e statistiche, le due rose sembrano equivalersi: il Como ha raccolto 7 sconfitte, 6 pareggi e 2 vittorie; la Roma, invece, ha registrato 7 sconfitte, 4 pareggi e 4 vittorie. In classifica, il Como è 17esimo con 12 punti, mentre la Roma occupa il 12esimo posto con 16 punti.
Anche le occasioni da gol (152 per il Como e 148 per la Roma) e la percentuale realizzativa (10% per i lombardi contro il 12% dei giallorossi) suggeriscono un equilibrio che lascia immaginare una sfida combattuta.
Ciò che distingue le due squadre è il trend recente: il Como ha conquistato 3 punti nelle ultime cinque gare grazie a tre pareggi (Venezia, Monza e Genoa) e due sconfitte (Fiorentina ed Empoli). La Roma, invece, ha raccolto lo stesso bottino ma con un percorso più altalenante: quattro sconfitte (Atalanta, Napoli, Bologna e Verona) e una vittoria, quella fondamentale contro il Lecce.
Oggi, sul campo, la Roma dovrà quindi dimostrare se il lavoro di Ranieri sta gettando le basi per una svolta concreta o se le fragilità emerse finora richiedono ancora tempo per essere superate.