Como, la grande emozione di Gabrigol: il primo gol in A non si scorda mai
E’ partito dalla serie D, è stato trascinatore li. Poi in C, altri gol “pesanti” e la promozione in B. Ed anche tra i cadetti gol importanti ed una presenza costante. Mancava la A: fatto nel maggio scorso. E mancava il primo gol nel calcio dei campioni. Fatto ieri sera contro la Roma. Un gol con un tocco di giustezza a poco dalla fine, un gol che ha sbloccato il risultato e permesso al Como di battere i giallorossi di Ranieri. La bella storia è quella di Alessandro Gabrielloni, da Jesi a Como per diventare bomber tra i più acclamati di sempre della storia del club azzurro.
La sua emozione a fine gara è palpabile, si vede a occhio nudo: “E’ stata una gioia incredibile ed anche un po’ una liberazione, penso che si sia visto: Aspettavo questo momento, quando sei fuori non è facile aspettare il tuo momento ed è finalmente arrivato. Sono contento per la squadra, siamo un grande gruppo e ci mancava tanto la vittoria. Oggi penso sia visto che abbiamo dato tutto quello che potevamo e finalmente un po’ di fortuna ci ha aiutato”.
Gabrielloni ed il Como, un rapporto speciale per l’attaccante marchigiano. Un amore lungo 6 anni, da quando è arrivato qui ad oggi. Fedelissimo, sempre presente, amatissimo dai tifosi:”Non ho pensato a niente, soltanto ad esultare. Qualche anno fa non avrei mai pensato di arrivare fin qui, il merito è della società e di tutta la gente di Como. Aver dato il mio contributo è per me un motivo d'orgoglio. Aspettavo questo momento e sapevo che sarebbe arrivato perché ho lavorato veramente tanto.