Colpa dell'imprenditore Foster Gillett: tutto sul mancato arrivo di Gomez all'Udinese

Valentin Gomez non sarà un giocatore dell'Udinese. Almeno in questa stagione. Il club friulano che fino all'ultimo giorno utile per l'ingaggio dei calciatori svincolati (il 23 febbraio) ha sperato nel suo arrivo alla fine s'è dovuto arrendere all'evidenza, ovvero al fatto che il centrale mancino classe 2003 non si sarebbe svincolato dal Velez Sarsfield, passaggio chiave per il suo trasferimento.

E dire che da un mese l'affare era apparecchiato, un affare un po' articolato che va spiegato nel dettaglio. Quella per il trasferimento di Valentin Gomez all'Udinese non era infatti una operazione messa in piedi direttamente dai due club, ma mediata da un imprenditore statunitense: Foster Gillett. Classe '77, proprietario del club uruguagio Rampla Juniors Fútbol Club, è il figlio dell'ex co-proprietario del Liverpool.
Negli ultimi anni l'uomo d'affari a stelle e striscie ha a più riprese tentato l'acquistizione di un club europeo: ci ha provato con gli Heart of Midlothian Football Club, ci ha riprovato con l'Olympique Lione. In entrambi i casi le operazioni non sono andate a buon fine, ma l'idea resta sempre la stessa. Più nel dettaglio, vorrebbe acquistare un club inglese proprio come fece coi reds suo padre George Nield Gillet Jr. (è l'attuale proprietario dei Montreal Canadiens).

Senza un club ma con la prospettiva di acquistarlo a stretto giro di posta, Foster Gillett in questa fase è interessato all'acquisizione dei cartellini dei calciatori e da qui nasce l'operazione Valentin Gomez all'Udinese. Come? E' lui a farsi avanti per acquistare il cartellino del difensore argentino pagando la risoluzione col Velez. L'idea è quella di prendere possesso in questo modo del cartellino di Gomez e poi prestarlo all'Udinese per un anno a mezzo, il tempo utile per acquistare un club europeo.
E l'operazione viene pensata così. Il 28 gennaio viene firmato un primo compromesso in cui Foster Gillett si impegna a pagare circa dieci milioni di dollari per liberare Valentin Gomez dal suo contratto col Velez. Dopo questo compromesso, al difensore viene dato il permesso di sbarcare in Italia per sottoporsi a visite mediche ed è ciò che accade: a fine gennaio Gomez va a Villa Stuart, a Roma, e supera brillantemente i test fisici. E' tutto pronto, quindi. Manca solo il bonifico dell'imprenditore statunitense. Soldi che nelle quattro settimane successive non verranno mai versati nelle casse del Velez.

E adesso? Valentin Gomez continuerà ad allenarsi in Argentina col suo attuale club in attesa della prossima finestra di calciomercato. Dopo aver sfiorato il Palermo la scorsa estate e l'Udinese in queste settimane, il centrale argentino spera nella prossima estate per l'approdo in Italia. La terza volta sarà quella buona?