Christillin: "Gianni Agnelli e gli scherzi a Boniperti. Lo faceva stare male, specie nei derby"
Evelina Christillin, intervistata da Tuttosport, racconta qualche aneddoto su Gianni Agnelli nel giorno del centenario dalla sua nascita: "Non era mai stato come Boniperti, che aveva l’abitudine di lasciare lo stadio all’intervallo per non soffrire nella ripresa. Abitudine che lo trasformava nella vittima designata di perfidi scherzi dell’Avvocato. Boniperti lasciava il Comunale all’intervallo e andava a casa, che era in strada San Vito, poco più giù di quella dell’Avvocato. Una volta arrivato nel suo studio si metteva a fare dei solitari con le carte, isolato da tutto per non sapere l’andamento della gara. Quando stava per finire la partita, spesso l’Avvocato mi diceva: “Andiamo da Boniperti a dirgli il risultato”.
Così piombava a casa sua prima che lui avesse acceso la radio o la tv e gli diceva un risultato sbagliato, facendolo stare male. Era particolarmente perfido nei derby, quelli che Boniperti soffriva di più. Se la Juventus aveva vinto, simulava una faccia contrita e diceva: “Brutta sconfitta, bruttissima”. Boniperti si disperava: “Ma no Avvocato! Non mi dica così!”. Poi capiva lo scherzo, ma ci metteva un po’ a regolarizzare i battiti".