Caos scommesse, i legali di Corona: "Per lui processi veloci come Freccia Rossa"
L'avvocato Ivano Chiesa, legale di Fabrizio Corona, alla chiusura dell'inchiesta della Procura di Milano per diffamazione aggravata a carico dell'ex agente fotografico, dopo le denunce presentate dall'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, da Nicolò Casale, difensore della Lazio, e da Nicola Zalewski, terzino giallorosso, ha commentato: "Quando si tratta di Corona i processi viaggiano come un freccia rossa: quattro mesi per finire le indagini!! Vedremo gli atti e poi ci difenderemo al massimo. Abbiamo la forza e gli elementi per farlo. Come sempre".
Fabrizio Corona potrebbe andare a giudizio dopo le sue accuse di qualche mese fa sul caso scommesse nel calcio. La Procura di Milano ha chiuso le indagini a suo carico per diffamazione aggravata dopo le denunce presentate dall'attaccante della Roma, Stephan El Shaarawy, da Nicolò Casale, difensore della Lazio, e da Nicola Zalewski, esterno del club giallorosso, tutti e tre citati dall'ex agente fotografico nella vicenda delle scommesse.
Dopo la chiusura dell'inchiesta milanese per diffamazione, per gli indagati, tra cui Corona appunto, potrebbe arrivare la citazione diretta a giudizio e nei prossimi giorni arriveranno novità. Il caos che si è scatenato mesi fa ha visto coinvolti anche Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, con i primi due che hanno confessato e sono stati squalificati, mentre per l'ex Roma si è concluso tutto con un nulla di fatto.